Jacobs, le accuse di doping e pure le… scarpe: “Non rispondo perché gli darei importanza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2021 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA
doping e pure le... scarpe: "Non rispondo perché gli darei importanza"

doping e pure le… scarpe: “Non rispondo perché gli darei importanza” FOTO ANSA

Marcell Jacobs ha voluto dire la sua sulle accuse del tutto infondate di doping che sono arrivate dalla stampa Usa e inglese. “Le polemiche non mi toccano assolutamente, neanche gli rispondo perché gli darei soltanto importanza”, ha detto la medaglia d’oro italiana nei 100 metro. Marcell Jacobs infatti ha risposto così alla stampa anglosassone che avanzava dubbi sulla sua prestazione sui 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020 vinti domenica scorsa.

Marcell Jacobs e le accuse di doping

“So che sono arrivato qui facendo tanti sacrifici, tanto lavoro, sconfitte e delusioni – ha sottolineato l’azzurro -. Mi sono sempre rialzato e rimboccato le maniche. Sono arrivato fin qui solo con il duro lavoro, quindi non mi tocca assolutamente”. Sulle accuse è intervenuto anche il presidente di World Athletics Sebastian Coe: “Le accuse di doping a Jacobs? Sinceramente non leggo tutti i giornali, sono solo speculazioni: riguardo ogni atleta sono fiducioso sulle prestazioni in gara. Abbiamo sistemi antidoping che garantiscono la certezza su ogni prestazione”.

Ci mancavano pure le scarpe di Marcell Jacobs

Il predecessore di Marcell Jacobs, il fu immenso Usain Bolt, sembra infatti non rassegnarsi a passare il testimone della medaglia d’oro dei 100 metri piani alle Olimpiadi. Non ce la fa a complimentarsi con generosità con il nostro Jacobs. Sollecitato da un follower su Instagram, davvero con poca eleganza Bolt lo aveva invitato a evitare paragoni imbarazzanti. Non confondermi con quello sconosciuto italiano, il senso. Adesso il giamaicano, che pure è stato d’ispirazione di Marcell, mette sotto accusa le sue scarpe. 

“Innovazione strana, scelta ingiusta al limite del ridicolo”, ha postato. Insomma, Marcell avrebbe vinto solo perché spinto da calzature formato harry potter che lo hanno fatto volare! Che poi ce l’aveva ai piedi anche il secondo arrivato, l’americano Fred Kerley. Un paio di settimane fa si chiedeva dove saremmo arrivati: ” I chiodi offrono agli atleti un vantaggio per correre ancora più veloce”. La paura?  “Mi toglieranno i record grazie a delle scarpette”.

Ma cos’hanno queste scarpe di tanto strano? 

Ebbene, le Nike Maxfly possiedono il segreto dell’effetto super molla. Infilata nella suola, una piastra di carbonio poco più larga del piede per aderire meglio al tartan e favorire maggiore grip. Pesano appena 173 grammi: grande punta e tacco minimo, 20 millimetri. In teoria ci puoi anche uscire la sera, si guadagna qualche centesimo di secondo per non far tardi all’aperitivo…