Joao Havelange, morto ex presidente Fifa a 100 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2016 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Joao Havelange, morto ex presidente Fifa a 100 anni

Joao Havelange, morto ex presidente Fifa a 100 anni (foto Ansa)

BOTAFOGO – E’ morto l’ex presidente della Fifa Joao Havelange. Aveva compiuto 100 anni l’8 maggio scorso ed era ricoverato da luglio, per problemi respiratori, nell’ospedale Samaritano a Botafogo, quartiere della zona sud di Rio de Janeiro. La morte di Havelange è stata annunciata da SportTv nel corso di un programma dedicato all’Olimpiade di Rio. Havelange, per anni il vero e proprio ‘padrone’ del calcio mondiale, è stato presidente della Fifa dal 1974 al 1998.

Da Wikipedia:

Fu eletto alla presidenza della FIFA l’11 giugno del 1974, battendo al ballottaggio il presidente uscente Stanley Rous per 68 voti a 52. Decisivi furono i consensi delle federazioni africane e asiatiche, alle quali Havelange aveva promesso un maggior numero di partecipanti alla fase finale della Coppa del Mondo; proprio questa promessa pose subito in allarme le principali federazioni europee aderenti all’UEFA, tranne la Francia, sino al punto da far temere una scissione in seno alla stessa FIFA e la conseguente organizzazione di due distinti campionati Mondiali (rischio poi rientrato nei mesi successivi). La sua campagna elettorale risultò essere piuttosto dispendiosa, tanto che la federazione brasiliana dovette supportarlo con un contributo di circa mezzo miliardo di lire.

Proprio per mantenere le promesse fatte alle federazioni asiatiche e africane, nei 24 anni trascorsi alla presidenza della FIFA riformò i Campionati mondiali di calcio aumentando il numero delle squadre partecipanti: in pochi anni, sotto la gestione di Havelange, il mondiale passò dalle classiche 16 squadre a 24 nel 1982 in Spagna e addirittura a 32 nel1998 in Francia; in questo modo le nazionali appartenenti a Africa, Nord America e Asia poterono annoverare un numero maggiore di posti a propria disposizione.

Oltre all’espansione delle partecipanti ai Mondiali, la FIFA di Havelange inaugurò tornei riservati alle nazionali giovanili come il Campionato mondiale di calcio Under-20 (detto anche Campionato mondiale di calcio Juniores) – ritenuto da molti il trampolino di lancio per i giovani calciatori – e il Campionato mondiale di calcio Under-17; nel 1991 fu anche creato il FIFA World Player. Di converso a tutte queste innovazioni, Havelange si è sempre dimostrato piuttosto scettico – quando non apertamente contrario – circa le riforme regolamentari proposte nel corso degli anni riguardo agli aspetti tecnici del gioco: in particolare, criticò sia il golden gol che il possibile utilizzo della tecnologia per assistere gli arbitri in caso di episodi dubbi.