Jury Chechi condanna il ginnasta russo con il simbolo pro Putin: “Gesto da imbecille”

Jury Chechi, storico fuoriclasse della ginnastica italiana, si è scagliato duramente contro il ginnasta russo che ha gareggiare con il simbolo ‘Z’ sul petto. E’ il simbolo che fa riferimento ai carri armati che Putin sta utilizzando per radere al suolo l’Ucraina e seminare morte e distruzione. Secondo Chechi, questo ginnasta andrebbe sanzionato, in maniera esemplare, dalla federazione internazionale di ginnastica. 

Jury Chechi: “Il ginnasta russo Kuliak va sanzionato perché il suo gesto è contrario ai sani valori dello sport”

Nel corso di una intervista rilasciata all’Ansa, Chechi ha spiegato i motivi secondo i quali questo ginnasta russo pro Putin andrebbe sanzionato.

“Non conosco questo Kuliak, ma penso che la federazione internazionale debba prendere provvedimenti e sanzionarlo. Lo sport è esattamente il contrario di quello che voleva dimostrare questo ragazzo con questo gesto da imbecille.

Jury Chechi: “Gli atleti russi e bielorussi non devono gareggiare? Sono meno d’accordo”

La leggenda della ginnastica italiana, ha voluto dire la sua anche sul divieto di gareggiare in capo agli atleti russi e bielorussi.

“Sul divieto di gara a russi e bielorussi sono meno d’accordo – aggiunge Chechi all’Ansa – Ci sono sanzioni più efficaci. È un momento tristissimo, sono impotente, vorrei andare in Ucraina a dare una mano alle persone e magari ci riuscirò pure, anche se non so come fare. L’impotenza mi fa stare malissimo”.