Juve-Fiorentina verso atto II, individuato tifoso dello striscione sull’Heysel

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2014 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Juventus vs Fiorentina - Serie A Tim 2013/2014TORINO –  Individuato il tifoso della Fiorentina responsabile dello striscione sull’Heysel. Giudice sportivo al lavoro per i cori antisemiti partiti dalla curva della Juventus. Juve-Fiorentina, atto II, quella di Europa League è  partita che rientra in quelle di “fascia di attenzione alta” dal punto di vista della sicurezza.

Questo non significa che giovedì prossimo allo Juventus Stadium saranno adottate misure speciali. Saranno prese quelle misure di “massima attenzione” che sempre vengono seguite nelle partite di cartello: da parte della società attività di prefiltraggio e controlli severi ai tornelli d’ingresso; da parte delle forze dell’ordine le consuete attività di controllo che si riservano alle partite considerate “delicate” dal punto di vista dell’ordine pubblico. E’ con questo atteggiamento che Torino si prepara a gestire il bis di Juventus-Fiorentina, con oltre 600 steward allo stadio impegnati tra controlli e servizi di accoglienza.

La partita peraltro – precisano alla Juventus – non prevede una gestione diversa da quella prevista per una normale partita di cartello allo Juventus Stadium. Ma intorno all’incontro si è creato un clima particolare.

Le polemiche sullo striscione (viola) sull’Heysel e i cori antisemiti riferiti dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel a settori della curva bianconera, hanno avuto una risonanza tale da provocare sia un supplemento di indagine della Procura federale (sui cori), sia l’intervento della Digos di Torino (sullo striscione). Martedì la Questura ha reso noto di aver individuato il tifoso della Fiorentina responsabile dello striscione sull’Heysel. La Digos ha accertato che lo striscione era in realtà un grande foglio di carta ripiegato e nascosto in tasca. Il tifoso lo ha poi appeso alla vetrata che separa il settore ospiti dalla curva.

Il foglio, fotografato da altri tifosi, è stato successivamente diffuso sui social network. Ora la Digos ha gli elementi per la “completa identificazione” del tifoso, nei confronti del quale scatterà il divieto di accesso attività sportive (daspo) e la denuncia all’autorità giudiziaria per le eventuali responsabilità penali. Su tutto ciò, sui riferimenti ai morti dell’Heysel, di Superga o della Shoah, resta lo sconforto di Mariella Scirea.

La vedova del campione juventino, dicendosi addolorata, ha sottolineato che potrebbe chiedere alla Juventus di dare alla curva Scirea un nome nuovo. Non può accettare che la memoria di Gaetano venga sporcata. Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, le ha dato ragione. Agnelli, il primo peraltro a condannare gli “striscioni canaglia” su Superga comparsi sulla curva bianconera durante il derby di Torino, ha detto: “Quella di Mariella è stata una reazione legittima. Ma i cori io domenica non li ho sentiti, né li hanno sentiti i miei collaboratori. Poi leggo il referto….Bisogna evitare di fare da cassa di risonanza a certi episodi”..