Juventus-Atalanta streaming-diretta tv: dove vedere partita

di redazione blitz
Pubblicato il 25 Ottobre 2015 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Juventus-Atalanta sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport e Mediaset Premium alle ore 15.00 ed in diretta streaming su Skygo e Premium Play, applicazioni che permettono agli abbonati Sky e Mediaset di vedere la partita su pc, tablet e cellulari.

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JUVENTUS-ATALANTA ore 15.00 FORMAZIONI UFFICIALI
Juventus (4-3-3): Buffon, Padoin, leonardo Bonucci, Chiellini, Evra, Khedira, Marchisio, Pogba, Pereyra, Mandzukic, Paulo Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Barzagli, Alex Sandro, Rugani, Asamoah, Sturaro, Lemina, Hernanes, Cuadrado, Morata, simone Zaza. All.: Allegri
Squalificati: -.
Indisponibili: Lichtsteiner, Caceres .

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Bellini, Toloi, Paletta, Dramè; Grassi, De Roon, Kurtic; D’Alessandro, Pinilla, Moralez
A disp.: Bassi, Brivio, Cherubin, Stendardo, Raimondi, Masiello, Migliaccio, Cigarini, Carmona, Gomez, Monachello, Denis. All.: Reja
Squalificati: -.
Indisponibili: Estigarribia, Suagher.

Quel 14/o posto è una macchia da lavare al più presto, un’onta per la Juventus quattro volte consecutive campione d’Italia e finalista in Champions.

E così, prima che l’assemblea degli azionisti approvi il bilancio 2015/2016 che “chiude il turn around iniziato nel 2010” con un utile di quasi 2,3 milioni, il presidente bianconero Andrea Agnelli ricorda che scalare la classifica, e in fretta, è un dovere.

Un concetto che poi precisa nella conferenza stampa dopo il cda che l’ha confermato alla presidenza per il prossimo triennio, giusto per chiarire che non punta l’indice (solo) su Allegri.

“Lo spiego con un cliché molto adoperato nel calcio: tutti quelli che fanno parte della società, dal presidente al magazziniere – sottolinea – devono avere la consapevolezza che è inaccettabile e che bisogna lavorare per riportarsi alle posizioni che ci competono. E’ vero che con il rinnovamento si poteva mettere in conto qualche difficoltà, ma il 14/o posto non si può giustificare”. Se prima era vietato sbagliare, adesso, quindi, diventa vietatissimo, in casa bianconera. Beppe Marotta cerca di sdrammatizzare.

“E’ vero che siamo 14/i – osserva l’a.d. bianconero – ma è appena ottobre ed il campionato è in una fase molto interlocutoria, ci sono ancora tantissimi punti in palio. Bisogna restare prudenti, ma al tempo stesso essere ottimisti”. I conti in classifica vanno messi a posto al più presto ed al momento sono gli unici che preoccupano. Dal bilancio e dalle prospettive economico-finanziarie analizzate oggi dal nuovo cda a 12, con Pavel Nedved promosso vicepresidente, arrivano tanti elementi di fiducia. Li hanno rimarcati il presidente Agnelli ed i i due amministratori delegati, Marotta ed Aldo Mazzia, dopo avere illustrato agli azionisti il ‘J Village’, la cittadella bianconera con la nuova sede, i campi d’allenamento per la prima squadra, un hotel, il centro commerciale e l’area di intrattenimento, che dovrebbe essere inaugurato fra 20 mesi.

“Il nostro obiettivo – ricorda Agnelli – è di stabilizzare i ricavi al netto a 300 milioni di euro all’anno, al netto dei proventi dalle competizioni internazionali. E possiamo crescere ancora, anche se ci sono 4 club al momento inarrivabili, Real, Barcellona, Bayern e Manchester United, ma sarà necessario che il calcio italiano si decida finalmente a varare quelle riforme che sono indispensabili allo sviluppo, non solo il nostro, ma dell’intero sistema”.

Il vertice bianconero si rinforza con Pavel Nedved ed il ceco sprona la squadra. “Sono certo che ripeteremo i passi delle ultime stagioni. Alla fine torneremo ad ottenere grandi vittorie: sono molto fiducioso”. Quanto a Pogba, nella lista delle nomination per il pallone d’Oro ma finora in ombra quest’anno, Nedved, che quel trofeo l’ha vinto, invita a non pretendere troppo dal francese.

“E’ del ’93, non dimentichiamolo – ricorda – è un giocatore di grandissimo talento, basta lasciarlo crescere. E lui impara in fretta”. Foto LaPresse.