Juventus, Conte deluso: "Abbiamo perso due punti"

Pubblicato il 23 Ottobre 2011 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Niente fuga. Con il Genoa, la Juve non va oltre il secondo pari consecutivo, il quarto in cinque partite, e fallisce l'allungo in classifica. Una serata storta? ''Abbiamo sicuramente perso due punti – risponde Antonio Conte -. Abbiamo trovato un Genoa di qualita', comunque abbiamo creato tanto ma forse subito qualcosa in piu' rispetto ad altre occasioni. Serve piu' attenzione perche' a sei minuti dalla fine preso un gol che si poteva evitare''.

''E' vero – sottolinea Claudio Marchisio -, stasera abbiamo sofferto di piu'. Siamo andati due volte in vantaggio e abbiamo abbassato il ritmo, cosa che non e' nelle nostre prerogative. Se ti chiudi, prima o poi il gol lo prendi e cosi' purtroppo e' stato''.

Niente fuga e niente Del Piero. Il capitano gioca solo i sei minuti di recupero nel momento della disperata ricerca della vittoria.

''Credo si tratti di un equivoco – dice l'ad, Beppe Marotta, dopo l'annuncio di Agnelli in settimana che questo e' l'ultimo anno di Alex in bianconero -, è stato strumentalizzato un atto da parte del presidente di riservare un tributo, in occasione dell'assemblea, a un campione, a una leggenda della Juventus. Da qui a creare dietrologie, ne passa''. L'addio del numero dieci potrebbe diventare un tormentone? ''Per noi no – afferma Marchisio – ci e' bastato il suo viso e il suo impegno per darci la carica in settimana. Lui ha sempre grande voglia, e' molto importante per la squadra''. Conte mastica amaro ma trova qualcosa di buono.

''Di positivo – rileva l'allenatore juventino – vedo le zero sconfitte, anche se avrei preferito vincere due gare e perderne altrettante piuttosto che fare quattro pareggi. Per noi la strada e' lunga, appena iniziato a camminare, quindi bisogna restare con i piedi per terra e capire che bisogna crescere e tanto. A volte sento discorsi strani, non dimentichiamo da dove arriviamo. I cambi? Non ci sono responsabilita' di nessuno, chi e' entrato ha fatto il suo dovere, pure Del Piero''. Quanto ci vorra' per vedere la vera Juve? ''Siamo dove dobbiamo essere – aggiunge Conte -, dico sempre ai ragazzi di crescere di giornata in giornata. C'e' tanta strada da fare e questo non ci deve spaventare. Chi ha vinto in carriera sa che non si vince dall'oggi al domani''.

Pur con una doppietta all'attivo, Alessandro Matri non sorride appieno. ''Abbiamo tenuto in pugno la partita per quasi tutti i novanta minuti, facendo molto piu' possesso palla e creando molte piu' occasioni – spiega l'attaccante bianconero -, certo bisogna fare piu' attenzione perche' certe situazioni si pagano. Oggi non meritiamo di aver raccolto un solo punto; c'e' bisogno di vittorie per il morale e per la classifica. Ero arrabbiato per le mie precedenti prestazioni, volevo una risposta da me stesso.Il velo di Pirlo sul raddoppio? Non me l'aspettavo, mi ha fatto un assist senza toccare la palla, ma lui ha gli occhi da tutte le parti…''. Alberto Malesani spiega la chiave con cui ha bloccato la Juve. ''Ho messo dentro tutti giocatori di corsa – spiega il tecnico del Genoa -, avevo detto anche al presidente che avrebbe visto qualche sorpresa in formazione. Ho puntato su ragazzi che correvano a mille, credo che dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra. Ho grande gioia dentro, perche' esclusa Parma, abbiamo fatto buone gara e raccolto meno''. ''Voglio sempre che la mia squadra giochi a calcio – aggiunge Malesani -, oggi abbiamo affrontato a viso aperto con il gioco la uve e non abbiamo sfigurato. Le voci su di me? Il presidente Preziosi e' stato bravissimo, ha messo a tacere tutto il nervosismo che c'era, tutti, anche i grandi allenatori sono in discussione. Lui ha dato un messaggio chiaro che siamo in sintonia al 100%''.

Andrea Caracciolo, autore del pareggio, gongola: ''Credevamo nel pari, volevamo fare risultato, la Juve e' una grande squadra, non era facile. Avremmo potuto fare anche il terzo gol, ma l'importante essermi sbloccato. E' una risposta anche ai critici di Malesani, ma risposte ci saranno anche in futuro''.