Juventus deferita per acquisto Motta. Rischio penalizzazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2015 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA
Massimiliano Allegri (foto Ansa)

Massimiliano Allegri (foto Ansa)

TORINO La Juventus è stata deferita dalla Commissione disciplinare della Figc e al Tribunale federale per irregolarità nel tesseramento di Marco Motta, arrivato alla Juve nel 2010, ma impegnato nei cinque anni successivi con le maglie di Genoa e Udinese, anch’esse deferite. Il deferimento al procuratore federale riguarda ben nove tesserati. Oltre Motta, unico giocatore, ci sono tecnici e dirigenti: Andrea Stramaccioni, Gino Pozzo, Franco Collavino, Cristiano Giaretta, Giuseppe Bozzo, Marco Motta, Giuseppe Marotta, Alessandro Zarbano, Fabio Paratici. . Secondo la Disciplinare la transazione sarebbe viziata da una violazione della normativa che regola l’operato degli agenti dei calciatori.

La Juve, così come l’Udinese di Pozzo, è coinvolta per responsabilità oggettiva nel tesseramento del giocatore, irregolare secondo le accuse perché viziata dalla violazione del Codice di giustizia sportiva (art. 1 bis, comma 1) per quanto riguarda il regolamento dell’attività degli agenti dei calciatori (art.20 comma 4). Se le accuse saranno confermate, la Juve potrebbe essere penalizzata di uno o due punti in classifica, ma potrebbe anche cavarsela con una multa che oscilla tra i 50mila e 180mila euro.

Interpellato da Pianetagenoa1893.net, l’avvocato Mattia Grassani, legale del Genoa ha spiegato: “Non mi sono ancora confrontato con la società, sto aspettando l’incartamento dalla Procura federale con tutte le accuse in dettaglio per poter stabilire una strategia processuale. L’udienza si terrà presumibilmente nel prossimo gennaio”. Ma cosa rischia in concreto la società? “Sono violazioni amministrative – conclude Grassani – che comportano eventuali sanzioni di lieve entità sia per il Genoa che per il dottor Zarbano”.