Cori a Balotelli: possibile divieto di trasferta per i tifosi della Juve

Pubblicato il 19 Gennaio 2010 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA

È prevista per domani, al Viminale, la riunione straordinaria dell’Osservatorio per decidere i provvedimenti da adottare nei confronti della frangia indisciplinata di tifosi della Juventus, dopo l’ennesimo episodio negativo (gli insulti all’attaccante dell’Inter, Mario Balotelli) accaduto a Verona in occasione della partita contro il Chievo).

Indiscrezioni. Si studia per avere più controlli all’Olimpico di Torino, per individuare i responsabili dei cori razzisti, e si va verso il divieto di trasferta per gli ultrà bianconeri.

Il pacchetto di misure che sarà approvato domani, sottolineano fonti qualificate, non avrà comunque come obiettivo la società bianconera, che in questi mesi ha collaborato attivamente con gli organismi investigativi e che anche dopo l’episodio di domenica scorsa ha ribadito la sua ferma intenzione di intervenire per arginare il problema.

La Juve, insomma, viene considerata la prima vittima dei cori e degli insulti dei tifosi verso Balotelli. Per questo, si apprende, sarebbero stati esclusi fin da subito provvedimenti drastici, come la chiusura delle curve dell’Olimpico, la disputa degli incontri a porte chiuse o la penalizzazione della squadra.

L’ipotesi sul tavolo, dunque, è quella di aumentare i controlli e gli uomini in servizio allo stadio di Torino, affiancando agli steward anche personale delle forze di polizia, per migliorare l’azione di prevenzione ed individuare con certezza i responsabili dei cori razzisti. L’altra ipotesi a cui si sta lavorando è il divieto di trasferta per i tifosi bianconeri: un provvedimento che sicuramente sarà applicato per l’incontro con il Livorno in programma il 6 febbraio e che, non é escluso, possa essere esteso per ulteriori gare o, anche, fino alla fine del campionato.