Juventus-Fiorentina, i rigori: il primo c’era, il secondo è molto dubbio
Pubblicato il 2 Febbraio 2020 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA
TORINO – Juventus-Fiorentina è stata caratterizzata da due calci di rigore che hanno permesso ai bianconeri prima di sbloccare la partita, poi di portarsi sul due a zero. Rigori che hanno fatto infuriare il patron viola Rocco Commisso: “La Juve non ha bisogno di questi aiuti per vincere la partita, la gara è stata decisa dall’arbitro, sono disgustato. La Juve ha speso milioni per costruire questa rosa, non va aiutata così… deve vincere con merito”.
Juventus-Fiorentina, la moviola: il primo rigore c’era, il secondo molto meno…
La Juventus è passata in vantaggio al 37′ grazie ad un rigore assegnato per un fallo di mano di Pezzella su una conclusione da fuori area di rigore di Miralem Pjanic.
L’arbitro Pasqua è stato richiamato all’attenzione da Calvarese, che si trovava davanti ai monitor della stanza del var, così è andato a rivedere l’episodio a bordo campo e ha deciso di assegnare il primo calcio di rigore ai bianconeri. Ronaldo non ha sbagliato dagli undici metri. Il rigore c’era, quindi la decisione dell’arbitro è stata corretta.
Molte polemiche invece per il rigore assegnato al 79′. Bentancur ha ricevuto palla da Dybala ed è entrato in area, dopo un normale contrasto di gioco con Ceccherini, è andato a terra. L’arbitro Pasqua ha assegnato il calcio di rigore. Anche in questo caso, è stato richiamato all’ordine da Calvarese, suo assistente che stava seguendo la partita dalla stanza del var.
Così Pasqua è andato a rivedere l’episodio nel monitor che si trovava a bordo campo ma, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, non ha cambiato idea e ha confermato il rigore per la Juventus.
Dagli undici metri, un altro gol per Cristiano Ronaldo. Poi il match è stato chiuso sul definitivo tre a zero dalla marcatura del difensore bianconero De Ligt.