NANCHINO – Nervi tesi a Nanchino prima della partita di cartello della International Champions Cup tra la Juventus e l’Inter. La partita si giocava a pochi passi dal quartier generale di Suning quindi i tifosi nerazzurri erano in maggioranza rispetto a quelli bianconeri. Parliamo di tifosi cinesi ma i loro comportamenti sono uguali a quelli degli italiani.
Le due tifoserie si odiano dopo i fatti di calciopoli. Quindi anche se la partita si è giocata in Cina, non sono mancati gli scontri e le intemperanze tra le due tifoserie. La miccia è stata innescata dai tifosi “di casa”, quelli dell’Inter. Forti del fatto di essere di più di quelli bianconeri, hanno esposto uno striscione provocatorio con la scritta (ovviamente in cinese): “Rubare è nel DNA della Juve”.
Questo striscione non è stato accettato di buon grado dai cinesi della Juventus che hanno reagito in maniera violenta. Da lì è iniziato un lancio di bottiglie tra le due tifoserie che è terminato solamente con l’ingresso nello stadio di Nanchino per il calcio d’inizio della partita di International Champions Cup.
Dopo il passaggio di proprietà dell’Inter, molti cinesi hanno iniziato a tifare per i nerazzurri. Nanchino è il loro quartier generale per via della presenza del colosso Suning che detiene la proprietà del club nerazzurro di Milano.
Ma in Cina, così come nel resto dell’Asia, anche la Juventus, che è la squadra più titolata del nostro Paese, ha moltissimi tifosi. Di conseguenza gli scontri tra le due tifoserie, anche se parliamo di tifoserie cinesi, sono stati quasi inevitabili.
Juventus-Inter, tensione tra le due tifoserie cinesi: il video da YouTube.
Il video da YouTube con gli scontri tra tifosi cinesi di Juventus e Inter. Gli scontri sono iniziati dopo lo striscione esposto dai tifosi cinesi dell’Inter: “Rubare è nel DNA della Juve”.