Juventus-Milan 2-1, Carlos Bacca (VIDEO) rischia grosso

Pubblicato il 11 Marzo 2017 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA
Juventus-Milan 2-1, rissa finale: Bacca (VIDEO) rischia grosso

Juventus-Milan 2-1, rissa finale: Bacca (VIDEO) rischia grosso

TORINO – Dopo le urla di rabbia, è il giorno del silenzio. Il Milan oppone un secco ‘no comment’ senza aggiungere altro a quanto successo allo Juventus Stadium:

né sul tanto contestato rigore con cui al 97′ ha visto sfumare un prezioso pareggio, né sull’arbitraggio di Davide Massa, né tanto meno sulla notizia dei danneggiamenti all’interno dello spogliatoio degli ospiti, denunciati da fonti vicine al club di Andrea Agnelli, secondo cui i giocatori avrebbero sfogato ieri sera la loro collera danneggiando arredi e insegne bianconere.

Dietro la decisione di non aggiungere “nessun tipo di commento” c’è probabilmente anche la volontà di abbassare i toni, ma soprattutto la convinzione di aver perso una partita ingiustamente, per un fallo di mano in area di Mattia De Sciglio, fischiato alla fine dei quattro minuti di recupero, molto dubbio se non inesistente, rilevato non si sa bene se da Massa (che ha rivendicato la decisione, ha spiegato Montella nel post gara) o dal giudice di linea Daniele Doveri.

L’ira rossonera è stata comunque ampiamente sfogata sul prato dello Stadium, soprattutto da Carlos Bacca, letteralmente placcato da Vincenzo Montella, dall’ad Adriano Galliani e da un addetto alla sicurezza del Milan mentre urlava commenti tutt’altro che lusinghieri all’impassibile Doveri.

Martedì il nome del colombiano rischia di essere fra gli squalificati dal giudice sportivo e potrebbe non essere l’unico rossonero a pagare: tutto dipende dal referto stilato dall’arbitro.

Ha protestato parecchio anche Gianluigi Donnarumma, uscito dal campo urlando un “non è possibile, sempre a loro, sempre a loro” e baciando lo stemma del Milan sulla maglia.

Due gesti che sembrano allontanare la Juventus dal suo destino (ma quando c’è di mezzo Raiola nulla è impossibile, e poi pesano le incertezze societarie legate al closing con i cinesi) e rendono il diciottenne sempre più una figura leader dello spogliatoio rossonero.

Un gruppo che ora dovrà smaltire in fretta rabbia e delusione per tornare a vincere sabato contro il Genoa e continuare a rincorrere la qualificazione all’Europa League.

In attesa del giudice sportivo, di sicuro sabato mancheranno gli squalificati Romagnoli e Sosa, oltre a Suso: l’affaticamento muscolare che sembrava superato alla vigilia della trasferta di Torino è sfociato invece in una lesione al bicipite femorale della coscia destra.

A Milanello sperano di recuperarlo dopo la sosta, ma non è escluso uno stop più lungo di due settimane.