Coppa Italia: Juventus-Milan in diretta tv su Rai 1

Pubblicato il 20 Marzo 2012 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, JUVENTUS STADIUM – Juventus-Milan, partita valida come ritorno delle semifinali di Coppa Italia, verrà trasmessa in diretta tv esclusiva da Rai 1 a partire dalle ore 20,30;

Le formazioni di Juventus-Milan, ritorno di semifinale di Coppa Italia:   Juventus (3-5-2): 30 Storari, 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 26 Lichtsteiner, 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 11 De Ceglie, 10 Del Piero, 14 Vucinic  (13 Manninger,  28 Estigarribia, 24 Giaccherini, 20 Padoin, 17 Elia, 18 Quagliarella, 23 Borriello). All. Conte.

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 77 Antonini, 5 Mexes, 33 Thiago Silva, 15 Mesbah, 18 Aquilani, 14 Muntari, 22 Nocerino, 28 Emanuelson, 21 Maxi Lopez, 92 El Shaarawy. (1 Amelia, 25 Bonera, 76 Yepes, 23 Ambrosini, 8 Gattuso, 11 Ibrahimovic, 9 Inzaghi). All.: Allegri.     Arbitro: Orsato di Schio    Quote Snai: vittoria Juventus 2,40; pareggio 3,40; vittoria Milan 2,75.

Alzare un trofeo o comunque andare il piu’ possibile avanti nelle competizioni. E’ la missione della Juventus, come sottolinea Antonio Conte alla vigilia della semifinale di Coppa Italia con il Milan.    ”Sara’ una partita completamente a se’ stante dal campionato – spiega – E’ giusto che Del Piero la giochi, perche’ si e’ confermato insieme a Buffon il nostro valore aggiunto. Il risultato? Non mi piace speculare su quello dell’andata, tradiremmo la nostra mentalita’. Giocheremo per vincere e se lo fara’ il Milan lo applaudiremo, perche’ ho grande stima e ammirazione per questo club, forte in campo e fuori, con un ottimo allenatore e giocatori che non hanno mai smesso di provare a vincere”.

Dare il massimo per non avere rimpianti, anche in Coppa Italia Conte ribadisce la filosofia bianconera: ”E’ troppo tempo che non sediamo al tavolo dei vincitori e vorremmo alzare un trofeo: non abbiamo molta scelta, a differenza del Milan che e’ in corsa su tutti i fronti. Quella di domani e’ una tappa fondamentale, anche se la vittoria finale sarebbe ancora lontana, perche’ ci aspetterebbe ancora un avversario agguerrito”. Tocca dunque a Del Piero, e non si tratta di semplice turn over. Conte decide di tenersi in caldo l’anziano campione per il finale di stagione, visto che gli altri attaccanti non stanno facendo sfracelli. Per fare questo, cambia il modulo e torna al 3-5-2, ”ma non e’ importante, conta la mentalita”’, sottolinea il tecnico. L’uomo piu’ in forma del momento, Vucinic (che solo due settimane fa veniva fischiato, dopo il match con il Chievo, anche se Conte e’ convinto che si trattasse solo di manifestazioni di delusione), sara’ al fianco del capitano, elogiato particolarmente, insieme a Buffon, Storari e Manninger, per come hanno contribuito, con il loro comportamento, a tenere unito lo spogliatoio.    Adesso che il morale e’ tornato alto, dopo i cinque gol di Firenze, l’allenatore ribadisce che non commentera’ piu’ le decisioni arbitrali:

”C’e’ grande serenita’, cercheremo di dare agli arbitri aiuto in campo, collaborando e fuori, accettando le decisioni”. Alla domanda se il Milan possa essere inconsciamente distratto dal doppio confronto con il Barcellona e da quello di sabato con la Roma, Conte taglia corto cosi’: ”A noi non interessa lo stato d’animo del Milan, ma che ci siano ancora vigilie come questa. Anzi, speriamo che ce ne siano di maggior prestigio ancora. Ogni traguardo quindi diventa decisivo. Anche in campionato e’ lo stesso: dovremo difendere il secondo posto, ma per difendere bisogna attaccare: il nostro obiettivo, in futuro, e’ quello di non trovarci nessuno davanti. La partita di domani? Come sempre, la piu’ vicina e’ la piu’ importante, ma speriamo che ce ne siano di piu’ importanti ancora”. Unico a riposo, oltre a Barzagli ancora convalescente, e’ Matri, che andra’ in tribuna per precauzione dopo una botta a un ginocchio.