Il Sassuolo ha vinto il Trofeo Tim 2013: Juventus 2° e Milan 3°

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2013 - 00:41 OLTRE 6 MESI FA
Juventus - Milan - Sassuolo: protagoniste nel 'Trofeo Tim 2013'

Juventus – Milan – Sassuolo: protagoniste nel ‘Trofeo Tim 2013’

REGGIO EMILIA – Il Sassuolo ha vinto il  ‘Trofeo Tim 2013‘ in virtù del pareggio contro la Juventus e della vittoria contro il Milan.

La formazione di Eusebio Di Francesco ha chiuso al 1° posto con 4 punti.

Seconda posizione per la Juventus di Antonio Conte con 3 punti ed ultimo posto per il Milan di Massimiliano Allegri con 2 punti.

Il resoconto completo sulle tre partite. 

Juventus-Milan 0-0 / 6-7 dopo i calci di rigore.

Juventus (3-5-2): Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso; Isla, Vidal, Asamoah, Padoin, De Ceglie; Tevez, Llorente (Vucinic).

Milan (4-3-2-1): Abbiati; Antonini (Zaccardo), Zapata, Mexes, Constant; Traoré, De Jong, Nocerino; Boateng, Robinho, Niang.

Sequenza rigori: Robinho gol; Vidal gol; De Jong gol; Lichsteiner parato; Mexes gol; Tevez gol; Niang gol; Asamoah gol; Nocerino fuori; Vucinic gol; Bonera gol; Peluso gol; Traorè gol; De Ceglie gol; Zaccardo gol; Padoin parato.

Il Milan si aggiudica la prima sfida contro la Juventus della stagione. Nel primo match di 45′ del Trofeo Tim in corso di svolgimento a Reggio Emilia e che vedrà impegnati anche i padroni di casa del Sassuolo, i rossoneri si sono imposti 7-6 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0.

Squadre ovviamente ancora rimaneggiate, con i bianconeri di Conte guidati in attacco dalla nuova coppia Tevez-Llorente e Allegri che si affida al duo Robinho-Niang.

Nella difesa bianconera, spazio al nuovo acquisto Ogbonna. Il primo pericolo lo crea la squadra di Conte: è il 15′ quando Abbiati si deve distendere per respingere in angolo la conclusione dal limite di Padoin.

I rossoneri faticano ad impostare, la Juventus sembra più in palla e dieci minuti dopo fallisce una grandissima occasione con Llorente: sul cross dalla destra di Isla, lo spagnolo spara clamorosamente alto di sinistro a pochi passi.

Enorme rimpianto anche per il Milan alla mezz’ora: Lichtsteiner atterra Boateng in area, è rigore. Dal dischetto, però, la conclusione non impeccabile di Robinho trova l’opposizione di Storari.

Le reti restano inviolate. Un brutto scontro di testa tra Antonini e Llorente vede il rossonero avere la peggio: fuori in barella, è sostituito da Zaccardo.

Anche lo spagnolo, al 35′, è costretto ad uscire: dentro Vucinic. C’è ancora tempo per un ultimo brivido, con la difesa di Allegri chiamata a ll’anticipo su Tevez pronto a sfruttare un tiro cross di De Ceglie. Si va dunque ai rigori, dove prevalgono i rossoneri: decisivo l’errore di Padoin.

Juventus-Sassuolo 0-0 / 4-3 dopo i calci di rigore.

Juventus (3-5-2): Storari, Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Fausto Rossi, Asamoah, De Ceglie, Vucinic, Matri.

Sassuolo (4-3-3): Pomini, Gazzola, Antei, Terranova, Longhi, Kurtic, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Zaza, Alexe.

Sequenza rigori: Quagliarella parato; Zaza gol; Buchel gol; Kurtic gol; Garcia gol; Alexe parato; Matri fuori; Missiroli gol; Vidal gol; Terranova parato; Motta gol; Berardi parato

Dopo la sconfitta subita ai rigori contro il Milan, la Juventus si riscatta nella seconda minisfida del Trofeo Tim in corso di svolgimento a Reggio Emilia superando il Sassuolo.

Ancora una volta, dopo lo 0-0 dei 45′, sono i tiri dagli undici metri a decidere: e stavolta a prevalere (4-3) sono i bianconeri, scesi in campo con la coppia d’attacco Matri-Vucinic.

La neopromossa non si fa intimorire e spaventa i campioni d’Italia dopo otto minuti: Storari è chiamato ad intervenire sul sinistro diagonale di Kurtic, c’è il palo a dare una mano al portiere bianconero.

La risposta della squadra di Conte è affidata a Matri, innescato da Vucinic, ma Pomini è attento e mette in angolo. Poi è il montenegrino a regalare spettacolo con una gran giocata a servire di tacco Matri: destro impreciso, niente di fatto (13′).

Il Sassuolo non sta a guardare a con un perfetto contropiede lancia al 17′ Kurtic, che si libera di Peluso: la conclusione dell’esterno neroverde è alta di pochissimo.

I cambi non regalano vera linfa ad una Juventus stanca, mentre la squadra di Di Francesco è decisamente più fresca e propositiva. Nemmeno Quagliarella, subentrato a Vucinic, e il ritorno di Vidal in campo (fuori Isla) riescono a sbloccare il risultato: anzi, i bianconeri rischiano ancora sugli sviluppi di un contropiede di Alexe (41′).

Ma lo 0-0 resiste ed ancora una volta si procede alla lotteria dei rigori. Dove il bianconero Rubinho, in precedenza entrato al posto di Storari, è grande protagonista parando tre rigori, ad Alexe, Terranova e Berardi. Chiuderà il triangolare il match tra Milan e Sassuolo.

Milan-Sassuolo 1-2, gol: Petagna 3′ (M), Masucci 12′ e 44′ (S).

Milan (4-3-2-1): Gabriel, Zaccardo, Bonera, Mexes (Strasser), Costant (Piccinocchi), Poli, Cristante, Nocerino (Traorè), Emanuelson, Petagna (Oduamadi), Robinho (Niang – Kingsley Boateng).

Sassuolo (4-3-3): Pomini, Marzorati, Rossini, Bianco, Longhi (Laverone), Kurtic (Gomes), Magnanelli, Missiroli (Laribi), Falcinelli, Pavoletti, Masucci.

Il Sassuolo si aggiudica la terza minisfida del Trofeo Tim. La formazione di Di Francesco, reduce dal ko ai rigori contro la Juventus, batte il Milan 2-1.

Parte subito forte la squadra di Allegri, imbottita di giovani e riserve: complice un errore di Rossini, il giovane Petagna sblocca il risultato al 3′ segnando la prima rete di questo Trofeo Tim.

Il vantaggio rossonero non resiste molto, perché il Sassuolo replica prontamente con un bel destro di Masucci, bravo a sfruttare un pasticcio della difesa rossonera ad opera di Cristante (12′).

Petagna vuole sfruttare al massimo la vetrina e si rende ancora pericoloso impegnando Pomini con un bel destro (24′). Giallo intorno alla mezz’ora, con la decisione spontanea di Constant di lasciare in anticipo il terreno di gioco.

L’arbitro Gervasoni precisa di non aver assunto provvedimenti disciplinari nei confronti del giocatore. Il centrocampista sarebbe uscito per alcuni razzisti provenienti dagli spalti.

Poco dopo il Milan resta in dieci per l’espulsione di Cristante (41′) e gli emiliani concretizzano il sorpasso: a firmare il 2-1 è ancora Masucci, che firma la sua doppietta personale.

E’ la rete che decide la gara, la vittoria del Sassuolo e il destino del Trofeo Tim, che va proprio ai neroverdi che chiudono con quattro punti, contro i tre della Juventus e i due del Milan. Per la squadra di Di Francesco neopromossa in Serie A, un ottimo biglietto da visita in vista dell’avventura nella massima serie.

Regolamento: 

3 punti vittoria

2 punti vittoria rigori

1 punto sconfitta rigori.