Coppa Italia, Juventus-Napoli: le formazioni della finale

Pubblicato il 20 Maggio 2012 - 03:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le formazioni di Juventus-Napoli, finale di Coppa Italia in programma  alle 21,00 allo stadio Olimpico di Roma:     Juventus (3-5-2): 30 Storari; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 4 Caceres; 26 Lichtsteiner, 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 28 Estigarribia; 10 Del Piero, 23 Borriello.

(1 Buffon, 34 Marrone, 24 Giaccherini, 7 Pepe, 32 Matri, 14 Vucinic, 18 Quagliarella). All. Conte.    Squalificati: nessuno.    Diffidati: Barzagli, Bonucci, Borriello, Estigarribia, Krasic, Quagliarella, Storari, Vidal e Vucinic.

Napoli (3-5-2): 1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 20 Dzemaili, 88 Inler, 17 Hamsik, 8 Dossena; 22 Lavezzi, 7 Cavani. (83 Rosati, 2 Grava, 21 Fernandez, 85 Britos, 18 Zuniga, 29 Pandev, 16 Vargas). All.: Mazzarri.    Squalificati: Gargano.    Diffidati: Campagnaro, Cavani, Maggio e Pandev.    Indisponibili: Donadel.     Arbitro: Brighi di Cesena    Quote Snai: 2,00; 3,30; 3,70.

Novanta minuti per cancellare un quarto di secolo d’attesa. Nella finale di Coppa Italia in programma domani sera allo stadio Olimpico, il Napoli di Walter Mazzarri provera’ a interrompere il digiuno di successi che dura dai tempi di Maradona. Per far esplodere di gioia i tifosi partenopei, pero’, ci sara’ da superare l’ostacolo Juventus, fresca campione d’Italia e per nulla intenzionata a far chiudere la carriera di Del Piero in bianconero con una sconfitta.

”Ma i miei ragazzi farebbero qualsiasi cosa pur di poter prevalere domani sulla Juventus – ha sottolineato Mazzarri nella conferenza della vigilia -. Certo, un conto e’ volerlo, un altro riuscire a ottenerlo. Sicuramente conteranno gli episodi che si verificheranno.

Loro poi vengono dalla vittoria dello scudetto, avranno meno pressione addosso e potranno contare su giocatori molto piu’ esperti dei nostri”. Insomma, almeno in partenza, i favoriti saranno gli uomini di Conte: ”Lo dice il cammino della Juventus, i risultati che ha fatto quest’anno: e’ ancora imbattuta e sembra imbattibile. Tra campionato e Coppa Italia non ha mai perso, quindi per vincere non dobbiamo sbagliare niente, fare qualcosa di straordinario davvero”.

E straordinario sarebbe riportare a Napoli un trofeo che manca in bacheca dal 1987 (successo sull’Atalanta). ”Non dico che per noi sia un evento unico, ma e’ vero che dopo 15 anni l’evento importante e’ questo – ha ammesso Mazzarri, ricordando l’ultima finale giocata, e persa, dal Napoli contro il Vicenza nel 1997 -. Ci sara’ un esodo dei nostri tifosi qui a Roma e fare qualcosa di speciale domani significherebbe coronare un cammino eccezionale”.

”I ragazzi la sentono tanto – ha quindi aggiunto il tecnico – e anche i nostri tifosi, per questo ho paura che la pressione della nostra gente possa alla fine essere nociva. Spero invece di vedere la squadra in campo concentrata, adrenalinica, ma non tesa, perche’ la tensione puo’ inibirti invece di agevolarti”. ”Questa finale ce la siamo guadagnata. Il risultato? Ci piacerebbe la cosa migliore, ma non la cito nemmeno…”: scaramantico come un vero napoletano.

A rappresentare l’umore della squadra alla vigilia e’ stato invece Christian Maggio, atteso dalla sfida con la Juventus prima di giocarsi l’Europeo in Polonia e Ucraina con la nazionale del ct Cesare Prandelli. ”Ma ora penso solo alla partita coi bianconeri, la concentrazione e’ tutta per domani – le sue parole -. Sara’ una gara stimolante e di responsabilita’ perche’ per tutti noi questa e’ una coppa importante, e’ un appuntamento incredibile. Fin dal primo minuto cercheremo di fare il nostro gioco sperando di portare a casa il massimo”. Ovvero un’impresa storica.

”Siamo carichi e speriamo di affrontare la partita nel miglior modo possibile. Sappiamo che e’ una partita fondamentale, per noi, per la citta’, per i tifosi. Una vittoria manca da tantissimi anni e sarebbe qualcosa di incredibile tornare a Napoli con la coppa”, ha concluso Maggio.