“Sì, sono un tifoso romanista, ma se segno esulto”.
Antonio Candreva, dai microfoni di Juve Channel, rompe ogni indugio, anche perché il destino bizzarro del calcio ha voluto che esordisse proprio contro la Roma, sabato prossimo.
“Sono emozionato e non mi rendo ancora conto di essere arrivato qui. Ieri ho detto che è un sogno che si avvera e oggi ho toccato con mano questo sogno.
I nuovi compagni mi hanno accolto benissimo. Spero di restare qui a lungo”, aggiunge il giovane centrocampista.
Sulle proprie caratteristiche tecniche e tattiche, fa un identikit basato sulla modestia: “Cerco sempre di mettermi a disposizione dei compagni. E’ vero, non segno molto, ma prediligo fare l’ultimo passaggio per gli altri.
Non credo di essere ancora un giocatore completo, ma la Juventus mi offre la possibilità di migliorare tanto. Sta a me cogliere l’occasione”.
Uno dei compagni cui ha stretto la mano oggi, prima di scendere in campo per il primo allenamento, è Momo Sissoko, arrivato ieri a Torino dall’Angola, dove si disputa la Coppa d’Africa, in cui il Mali è appena stato eliminato.
Anche per Sissoko, oggi pomeriggio, primo allenamento dopo oltre un mese.