TORINO – Torna il campionato e la Juventus progetta un nuovo piccolo scatto in avanti. Si riparte con Napoli-Roma e i bianconeri, in casa contro l’Udinese, sabato sera potrebbero trovarsi con qualche punticino in più del +4 raggiunto alla sosta. Già un bel margine, ma che non soddisfa gli insaziabili pluricampioni d’Italia. “Siamo in testa – sottolinea il dg Beppe Marotta – e in Champions stiamo facendo bene. Siamo soddisfatti dell’andamento, ma siamo ancora in una fase interlocutoria”. Marotta difende Buffon, che oggi ha vinto il premio ‘Golden Foot Award’, dopo le critiche per il ‘liscio’ in Italia-Spagna. “Quello che è da biasimare – dice il manager bianconero – è il comportamento di certi critici soloni: non si rendono conto che Gigi ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano, rappresenta un’icona e raccoglie valori da insegnare”.
Il grave infortunio di Milik ha indebolito una delle poche avversarie dei bianconeri, ma Marotta precisa: “Gli auguro una pronta guarigione, a noi piace vincere, e farlo contro avversari al meglio delle proprie possibilità”. E’ pronto al rientro anche Marchisio e i bianconeri non vogliono staccare il piede dall’acceleratore: “Con il ritorno di Claudio e il mio – osserva Stefano Sturaro – Allegri potrà fare rifiatare qualche compagno di reparto e provare delle rotazioni. Per me è stato un periodo faticoso, in estate si mette ‘benzina nelle gambe’ e iniziando in ritardo la preparazione non posso ancora essere al massimo”.
Chi si sente sempre al top è uno dei ‘vecchietti’, Patrice Evra: “Con l’esperienza si impara a stancarsi di meno in partita, invece di correre troppo. Una volta facevo tanti cross, adesso me ne bastano 5 ma spesso uno di questi si trasforma in un assist”. Il difensore francese è rimasto impressionato da Higuain: “Prima di tutto è un grande uomo. Lui impazzisce se non segna è nella sua natura, è ossessionato dal gol. Ma tutto questo è perfetto per noi. E sono perfetti tutti i nuovi arrivati – insiste Evra – per questo ci sono grandi aspettative nei confronti della Juventus”. Vincere insieme il 6/o scudetto consecutivo e Champions è il vero grande traguardo dei bianconeri:
“Non mi piace scegliere, sono un istintivo – dice Hernanes, che è riuscito finalmente a ritagliarsi un ruolo da protagonista anche alla Juve – ma amo essere il primo a fare qualcosa mai riuscito prima”. Come contribuire al 6/o scudetto e alla vittoria di Champions nello stesso anno. L’accoppiata dei sogni del popolo juventino.