Bonucci: “Juventus a testa alta contro il Chelsea”

Pubblicato il 20 Settembre 2012 - 20:40 OLTRE 6 MESI FA
Bonucci (Ansa)

TORINO –  “C’è soddisfazione per un pari importante ottenuto su un campo difficile. La Juve è tornata a testa alta in Europa e ora deve continuare con questa fame per mettere paura a tutti. Anche ieri sera abbiamo dimostrato di essere una squadra con grandi valori, che ha grinta e voglia di non mollare mai e può dire la sua su tutti i campi”.

Così Leonardo Bonucci in una intervista esclusiva a Sky Sport all’indomani del pareggio per 2-2 in casa del Chelsea in Champions League. Voglia di non mollare mai. Un  marchio di fabbrica della Juve targata 2011/12. Dopo Napoli in Supercoppa e Genoa domenica scorsa, i bianconeri hanno fatto il capolavoro anche a Londra.

“L’uno-due che abbiamo subìto – prosegue Bonucci – è stato sicuramente un bel colpo ma non ci siamo abbattuti. Siamo stati bravi e fortunati a riaprire la gara nel primo tempo e poi abbiamo pareggiato con Quagliarella grazie a un’azione preparata a tavolino, che dimostra che quello che si fa in settimana paga. Il lavoro che svolgiamo con Conte ci fa  scendere in campo tranquilli e sappiamo che chi siede al suo posto in panchina segue le sue direttive. Le rimonte? Quello è dovuto al fatto che siamo un gruppo vero e tutti giochiamo per lo stesso obiettivo che è quello di vincere”.

Obiettivo che non cambia per il prossimo impegno. Sabato sera si torna finalmente allo Juventus Stadium dove si attende la visita del Chievo. I veronesi, proprio come era  successo al Genoa, hanno imposto due pareggi ai bianconeri nella scorsa stagione e in particolare la gara di Torino segnò la stagione di Bonucci.

“Proprio come è successo ieri sera fui protagonista di una deviazione sfortunata sul gol subito. Io sono sempre stato sereno, conosco le mie potenzialità e ho un carattere che non mi fa mai abbassare la tensione. Vado sempre avanti a testa alta, in campo e fuori. Il pubblico vuole sempre il massimo da tutti, fa parte del gioco, e io proseguo per la mia strada”.