Cristiano Ronaldo non ha giocato, coreani chiedono 50 milioni di danni

di Alessandro Avico
Pubblicato il 2 Agosto 2019 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA
Cristiano Ronaldo danni

Cristiano Ronaldo (Foto Ansa)

ROMA – Chissà con che accordo finirà la clamorosa “class action” con una richiesta danni di 50 milioni di dollari nata dalla protesta dei tifosi coreani inferociti, all’ultima amichevole della Juventus a Seul. Una denuncia di risarcimento danni degli appassionati di calcio della Corea del Sud agli organizzatori dell’amichevole di venerdì nella capitale del Paese, perché Cristiano Ronaldo non ha disputato nemmeno un minuto della partita contro le stelle del campionato locale il Team K-League, finito 3-3.

Secondo i giornali spagnoli As e Mundo Deportivo, sarebbe partita l’azione legale della società organizzatrice, The Fasta, attraverso l’avvocato Oh Seok-hyun, fondata sui danni morali, cioè la promessa non mantenuta di uno spettacolo e la conseguente gioia dei tifosi, e materiali, il conseguente acquisto dei biglietti in funzione di un certo tipo di spettacolo previsto e non realizzato per scelta e non per causa di forza maggiore.

In realtà la Juventus si è affrettata a produrre un certificato medico che comproverebbe l’impossibilità del giocatore di scendere in campo per un problema fisico. Circostanza che permetterebbe di eludere il presunto accordo che avrebbe previsto almeno 45 minuti in campo di CR7. Come confermerebbe, secondo Eurosport, il commento che l’allenatore Sarri avrebbe concesso a un cronista: “Cristiano aveva un problema muscolare. Ho deciso, insieme al vicepresidente Nedved e a Ronaldo stesso, di tenerlo fuori e di non correre rischi”.

I media locali contestano che Ronaldo stesse davvero così male da essere costretto a disertare la prova. Ma, anche se verrà probabilmente dribblata l’accusa di frode e quindi la questione penale, rimarrebbe comunque aperta quella della giustizia civile, e quindi del cospicuo risarcimento danni chiesto dai tifosi che si sentono defraudati. E chiedono soddisfazione agli organizzatori e, di rimbalzo, a Ronaldo e alla Juventus. (Fonte Agi).