La Juve ha vinto 2-0 a Bologna: gol di Vucinic e Marchisio

Pubblicato il 16 Marzo 2013 - 22:56| Aggiornato il 10 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA, STADIO RENATO DALL’ARA – Un altro passo verso lo scudetto.

La Juventus supera anche l’ostacolo Bologna ottenendo una vittoria importantissima che avvicina ulteriormente l’obiettivo tricolore.

Il 2-0 firmato nella ripresa da Vucinic e Marchisio proietta la squadra di Conte a +12 sul Napoli, atteso domani dall’Atalanta. La strada ormai sembra spianata.

Reduci da tre vittorie consecutive, gli emiliani di Pioli lottano ma non riescono, sotto gli occhi di un Dall’Ara da tutto esaurito, a trovare i punti che avrebbero archiviato il discorso salvezza.

Primo tempo all’insegna del gran ritmo. In avvio prova a rendersi pericoloso il Bologna. Al 6′ Buffon deve uscire in scivolata su Gilardino, la palla arriva a Diamanti ma il sinistro del fantasista è deviato da Chiellini.

Poi è la Juventus a sfiorare il vantaggio: al 18′ Peluso innesca Giovinco in area, ma il destro dell’attaccante bianconero è bloccato da Curci senza problemi.

Un minuto dopo, tentativo di Vucinic ma il suo destro è alto. I bianconeri crescono e impensieriscono ancora il Bologna con Vucinic: Padoin mette in area per il montenegrino sul quale è provvidenziale l’anticipo di Antonnson (36′).

In chiusura di tempo, altra opportunità per Vidal, lanciato in contropiede da Vucinic: ancora una volta la conclusione del cileno è imprecisa.

Partono forte i bianconeri nella ripresa: dopo due minuti ci prova Giovinco, destro alto. Dopo la rete annullata a Gilardino per fuorigioco, Curci è bravissimo ad opporsi con i pugni al sinistro della ‘Formica Atomica’ (9′).

Niente può invece il portiere rossoblù al 16′, sullo spunto vincente di Vucinic che, servito da Marchisio, si libera di Naldo ed insacca per il vantaggio della Juventus.

I due bianconeri si scambiano il favore in occasione del raddoppio: stavolta è l’ex romanista, vicino alla doppietta al 21′ con un destro che si spegne a lato, a servire Marchisio bravo a battere Curci con un tocco di esterno (28′).

Nel finale gli emiliani tentano generosamente l’assedio, ma la retroguardia bianconera non ha problemi a controllare.