Champions League, Juventus ai quarti: 2-0 al Celtic

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 23:02| Aggiornato il 4 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, JUVENTUS STADIUM – La Juventus si qualifica per i quarti di finale della Champions League, traguardo che la società bianconera non raggiungeva dalla stagione 2005/2006.

In quella stagione la squadra allenata allora da Fabio Capello venne eliminata dall’Arsenal, poi sconfitta in finale dal Barcellona.

Dopo il 3-0 dell’andata il ritorno doveva essere una pura formalità e così è stato.

La squadra di Conte vince e convince davanti ad uno stadio  pieno e in festa per l’ormai ritorno a pieno diritto dei bianconeri nell’elite del calcio europeo.

I campioni d’Italia sono ancora imbattuti nell’arco dell’intera manifestazione.

Grande festa anche per i 2mila tifosi scozzesi, venuti in ‘gita’ a Torino e tornati a casa con altri due gol sul groppone e una quantità di alcol in corpo niente male. Ora viene il bello per la Juve, che raggiunge a Real  Madrid, Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain già qualificate e in attesa degli altri quattro ottavi in programma la prossima settimana.

Conte come previsto fa un ampio turnover per preservare i diffidati e in vista dell’impegno di campionato di domenica contro il Catania. Così in difesa c’è Marrone al fianco di Bonucci e Barzagli, con Chiellini in panchina. A centrocampo spazio a Pogba e Padoin, con Peluso confermato a sinistra. In attacco la coppia Matri-Quagliarella.

La partita, visto anche il risultato dell’andata, la fa il Celtic. La squadra di Lennon si installa ben presto nella metà campo bianconera ma senza trovare sbocchi.

Al 15′ primo sussulto della Juve, con un tentativo di Quagliarella da 40 metri. La gara si accende intorno al 20′, quando il Celtic sfiora il  gol con un sinistro da fuori area di Ledley che di poco non si infila all’incrocio dei pali.

Passano tre minuti e la Juve sblocca il risultato: Barzagli recupera palla sulla trequarti e vede il taglio di Quagliarella, il diagonale dell’attaccante respinto corto di Forster viene ribadito in rete da Matri. Per il centravanti bianconero è il secondo gol consecutivo in Champions League.

Qualificazione in cassaforte. Al 27’miracolo di Buffon, che manda in  angolo in controtempo un tiro di Commons deviato maliziosamente da Hooper.

Azione molto simile al gol di Quagliarella contro il Chelsea a Torino. Sul capovolgimento di fronte, pericoloso contropiede della Juve con Vidal che dal limite calcia a lato da buona posizione.

Al 34′ altra occasione per il Celtic, con Samaras che entra in area dalla sinistra e serve al centro per Hooper che manca clamorosamente la zampata a porta vuota.  Al 43′ ancora Juve pericolosa con Vidal che sfonda centralmente, arriva al limite dell’area ma tira debolmente tra le braccia di Forster.

Il secondo tempo è pura accademia. Al  48′ Juve subito pericolosa con Quagliarella che, su tocco di tacco di Matri, impegna Forster alla respinta.

Sul proseguimento Peluso prova il tirocross respinto a fatica dalla difesa scozzese. La squadra di Conte gioca sul velluto e al 64′ trova il raddoppio: Pirlo pesca Vidal in area sulla destra alle spalle della difesa del Celtic,  appoggio per Quagliarella che a porta vuota deposita in rete.

Per il bomber di  Castellammare è l’undicesimo centro stagionale in tutte le competizioni. Messa definitivamente al sicuro la qualificazione, Conte toglie il diffidato Vidal e fa rifiatare anche Pirlo e Peluso.

In campo Isla, Asamoah e Giaccherini. Nel finale proseguono gli inutili tentativi del Celtic di segnare almeno il gol della bandiera, ma la Juve si conferma miglior difesa della Champions insieme al Porto con soli 4 gol subti fin qui.