Juventus esalta Gonzalo Higuain: nessuno come lui in Europa

Pubblicato il 13 Febbraio 2017 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

Il modulo di gioco, la fame di vittorie sempre insaziabile, certo, ma anche tantissimo Higuain. Nella Juve che sta macinando punti e ha ormai rifinito il vestito di lusso per la Champions, la differenza la fanno sempre di più i gol a ripetizione del ‘Pipita’.

Nelle prime sette partite di campionato del 2017 non ha mai perso un colpo: 8 gol con due doppiette (Bologna e Lazio), sempre a segno con Fiorentina, Lazio, Sassuolo e Crotone. Tutti gol su azione, senza calci di rigore. Solo un altro attaccante, nei migliori 10 campionati d’Europa – ricorda il sito di Uefa.com – è stato altrettanto prolifico: l’olandese Bas Dost, dello Sporting Lisbona, con 8 reti in 6 partite.

Nella classifica della Scarpa d’oro – che attribuisce 2 punti per ogni gol nel campionato italiano e 1.5 per la Ligue francese – Higuain, a quota 36, va a braccetto con Dzeko e Suarez e incalza Cavani, al comando con 37,5 punti, frutto delle 25 reti all’attivo in questa stagione. Higuain è tornata un’arma letale, i tempi del giocatore criticato per un po’ di sovrappeso e a corto di gol, nelle prime settimane in bianconero, sembrano appartenere a un’altra era.

Nelle prime 7 partite dell’anno solare l’argentino ha pareggiato il conto con il 2016, ma dodici mesi fa il suo bottino era stato ‘arrotondato’ da due rigori. Ora che è esploso Higuain, la Juve si aspetta la stessa costanza di rendimento ad altissimo livello di Dybala: “Il gol mi manca – ammette la ‘Joya’ – ma se vinciamo va bene comunque! Per poco”, a Cagliari, però, “non segnavo di testa”, aggiunge, ripensando all’occasione un po’ rocambolesca che ha avuto.

La Juventus incamera la quarta partita consecutiva di campionato senza incassare reti. Merito anche di Buffon che a Cagliari ha sfoderato un’altra parata da cineteca, deviando un tiro diretto angolino da Pisacane:

“Nemmeno Gianni Morandi – ha scherzato sui social il portiere bianconero – ha le mani grandi come le mie”. Oggi riposo per i bianconeri, anche se il prossimo incontro dista solo quattro giorni, l’anticipo casalingo con il Palermo, prima che i bianconeri dedichino anima e corpo a preparare il primo confronto di Champions con il Porto. Allegri, giunto al traguardo delle 100 panchine con la Juventus, chiede di perfezionare ancora gli ultimi difetti:

“A Cagliari abbiamo concesso troppo”, aveva rimarcato nel dopo-partita. Un concetto che ribadirà domani, alla ripresa degli allenamenti a Vinovo.