YOUTUBE Allegri: “Pjanic sta bene. Sarà morto il dottore?”

Pubblicato il 17 Febbraio 2017 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Champions League deve aspettare perché, a 14 giornate dalla fine del campionato, “ogni errore può costarci caro”. Non usa giri di parole, Massimiliano Allegri, nel presentare la sfida casalinga col Palermo.

Il tecnico toscano ha trovato anche il tempo per ironizzare sulle condizioni fisiche precarie di Miralem Pjanic: “Pjanic sta bene, sarà morto il dottore? Perché di solito il medico mi chiama per dirmi dei problemi di Pjanic e oggi non l’ha fatto…”.

Tre punti come quelli contro Inter e Lazio che la Juventus deve mettere in cascina perché, dice il tecnico, “lo scudetto passa anche da queste partite”. “L’atteggiamento non va sbagliato – avvisa l’allenatore bianconero – e i ragazzi, che sono molto responsabili, lo sanno…”.

Guai, dunque, a prendere sotto gamba la partita o a farsi distrarre dall’Europa dietro l’angolo. “Il pensiero va tenuto lontano dal Porto, domani c’è una partita da vincere”, dice Allegri, forse memore della vittoria di misura dell’andata, quando i rosanero capitolarono per un autogol di Goldaniga.

“Non possiamo scherzare”, aggiunge ricordando anche con con Lopez l’avversario “ha più ordine e concede meno spazi”. All’indomani di Psg-Barcellona e Real Madrid-Napoli, è difficile però non parlare di Champions League. “In questi due giorni mi sono divertito molto”, ammette Allegri. Che difende Sarri – “c’è da fargli i complimenti per il lavoro che sta facendo a Napoli, ha fatto una buonissima partita contro il Real, che ha giocatori di altissimo livello” – e invita la sua Juventus a “dimostrare di essere all’altezza di Real, Psg, Barcellona e Bayern, perché i tedeschi sono duri a morire”.

E il ricordo dell’eliminazione dell’anno scorso brucia ancora. L’obiettivo comunque “è portare a casa il sesto scudetto, che sarebbe leggenda – ribadisce Allegri -, e provare a vincere la Coppa Italia e la Champions League”, quest’ultima passando ovviamente dall’eliminazione del Porto, “squadra che ha tecnica, velocità ed esperienza per cui non sarà facile”.

Nonostante il divario in classifica, non lo sarà neppure contro il Palermo, secondo Allegri, che qualche dubbio sul modulo lo nutre vista la squalifica di Mandzukic, oltre agli infortuni di Chiellini e Barzagli.

“Le scelte sono giocare con i tre in mezzo, togliendone un attaccante, o lasciare i quattro davanti, e a quel punto il posto di Mandzukic lo possono occupare Sturaro o Pjaca”, spiega Allegri, che dopo tanti elogi bacchetta il giovane croato:

“Il calcio non è solo tecnica ma anche sacrifici e disponibilità. Deve capire che per raggiungere certi livelli bisogna ‘pedalare’. Ecco il video da YouTube.