Juventus, continua la guerra con la Lega per i tappetini pubbicitari. Contro la Lazio…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2018 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA
Juventus, continua la guerra con la Lega per i tappetini pubbicitari. Contro la Lazio...

Juventus, continua la guerra con la Lega per i tappetini pubbicitari. Contro la Lazio… (ANSA/AP Photo/Salvatore Laporta)

TORINO – Continua la guerra tra la Juventus e la Lega Serie A per la gestione dei tappetini pubblicitari vicino alle porte. Questo spazio pubblicitario ha un valore importante che è stimato sui 15 milioni di euro [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].

La Juve ha scelto di gestire in maniera autonoma i «tappetini» pubblicitari vicino alle porte, venduti in realtà dalla Lega Serie A a Tim, che digitalmente fa comparire messaggi pubblicitari durante le sfide.

Sabato scorso, nel corso della partita di cartello contro la Lazio all’Allianz Stadium, la Juventus ha deciso di utilizzarli con la semplice scritta «Juventus». Una prova di forza con la quale il club bianconero ribadisce che reputa quello spazio di sua pertinenza e non ha intenzione di cedere. La guerra è destinata a continuare.

La Juventus è stata l’unica società a votare contro in assemblea all’assegnazione del title sponsor e ha fatto mettere a verbale che non conferirà la delega a vendere quei diritti, perché sono ritenuti individuali per ogni società.

È possibile che lo scontro finirà in tribunale: secondo il presidente di Lega Micciché, che ha chiesto anche un parere legale in merito, in realtà i diritti appartengono alla Lega, ma l’obiettivo della Juventus, evidentemente, è alzare al massimo i ricavi commerciali grazie all’arrivo di Cristiano Ronaldo.

Secondo la posizione della Juventus, Tim stava per rinunciare all’investimento per gli spazi pubblicitari vicino alle porte e avrebbe cambiato idea solamente dopo l’annuncio di Cristiano Ronaldo, il calciatore più forte del mondo, alla Juventus.

Secondo la Juventus, questi spazi pubblicitari valgono così tanto proprio grazie al suo  mercato faraonico  che ha ridato prestigio al calcio italiano dopo anni bui.