Juventus, ultrà attaccano Bernardeschi e Marchisio per loro post pro immigrati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2020 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA
Juventus, ultrà attaccano Bernardeschi e Marchisio per loro post pro immigrati

Juventus, ultrà attaccano Bernardeschi e Marchisio per loro post pro immigrati (foto Ansa)

TORINO – Gli ultrà della Juventus iscritti al gruppo “secondo anello” si sono scagliati contro Federico Bernardeschi e contro l’ex bandiera bianconera Claudio Marchisio per i loro post in favore degli immigrati. Il gruppo “secondo anello” si attesta su posizioni di estrema destra e nelle ultime inchieste della Digos di Torino sono emersi rapporti stretti con Forza Nuova. Come ricorda “La Repubblica”, Il loro stesso leader, Dino Mocciola, arrestato qualche mese fa, aveva nella sua casa effigi di Mussolini.

Riportiamo di seguito, il posto degli ultrà della Juventus contro Federico Bernardeschi e Claudio Marchisio: “Negli ultimi anni il calcio è diventato sempre più lo specchio del mondo moderno, a partire dalle alte sfere che lo governano, passando per le società e arrivando infine ai giocatori.

Tra questi ultimi è ormai uso comune allinearsi alla logica buonista dettata dai salotti radical chic, una triste tendenza che ha investito anche Federico Bernardeschi e il suo profilo Instagram, dove pochi giorni fa è apparso un retorico copia e incolla degno della bacheca di Saverio Tommasi.

In una situazione di emergenza sanitaria nazionale, per ogni cittadino sarebbe opportuno limitarsi a seguire le normative emanate con del senso civico, agendo nel rispetto del nostro popolo, della nostra terra e di tutti gli enti ospedalieri impegnati con il proprio personale da mattina a sera per arginare questo virus – scrivono nel post sul gruppo Facebook – Nonostante ciò c’è ancora chi, spende parole con l’unico scopo di ottenere notorietà e attirare l’attenzione pubblica, da parte di un calciatore che forse dovrebbe pensare un po’ di più a giocare viste le prestazioni scadenti offerte nel corso di questa stagione.

Da Marchisio a Bernardeschi, cambiano gli attori ma il copione rimane sempre lo stesso, così come la domanda che ci sorge spontanea: ‘ma dov’è finito lo stile Juventus?”.