Kily Gonzalez, ex Inter: “Dopo il ritiro dal calcio sono caduto in depressione. Ecco come ne sono uscito…”

di admin
Pubblicato il 16 Agosto 2019 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
Kily Gonzalez Inter depressione

Kily Gonzalez nel corso di un vecchio derby di Milano. Nell’immagine anche Kakà

MILANO – Dopo aver brillato con la maglia dell’Inter, Kily Gonzalez è tornato in Argentina ma è stato costretto a chiudere prematuramente la sua carriera da calciatore dopo aver subito un brutto infortunio nel 2011 mentre vestiva la maglia del Rosario Central. A quel punto, Kily Gonzalez è caduto in depressione ma è riuscito a rialzarsi grazie al supporto della sua famiglia e alla sua forza di volontà. Gonzalez ha raccontato tutto questo nel corso di una intervista rilasciata a La Nacion che è stata riportata da fcinter1908.it.

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Kily Gonzalez a La Nacion che sono state riportate dal sito internet fcinter1908.it.

«Nel momento in cui sono stato costretto a ritirarmi sono stati anni difficili, neri. Anni in cui non potevo accettare il ritiro, come avevo lasciato la mia squadra. E’ durato per quattro anni. Avevo la barba lunga, sembrava quella di un naufrago, molti giorni non volevo neanche alzarmi dal letto. Mi addormentavo alle 4 e mi svegliavo il giorno dopo a mezzogiorno, un disastro. Ho smesso di giocare e ho iniziato in automatico a lasciarmi andare, come se volessi punirmi. Adesso va molto meglio perché da allenatore sono impegnato, impegnare il tempo è un problema per un ex giocatore. Mi sono rifiutato di affidarmi ad uno psicologo, il tempo mi ha aiutato ad accettare tutto. Avevo perso autostima».

«La famiglia non mi ha mai abbandonato ma c’è stato un momento in cui ero arrabbiato con il mondo intero, me la sono presa con chi mi era accanto. Sono arrivato ad odiare il calcio, non riuscivo neanche a guardare le partite del Rosario. Dopo tre anni mi ha dato una mano iniziare a fare boxe perché ho liberato la mia rabbia».

(Fonti: La Nacion e fcinter1908.it).