Lance Armstrong, sponsor in fuga dopo lo scandalo del doping

Pubblicato il 18 Ottobre 2012 - 00:50 OLTRE 6 MESI FA
Lance Armstrong,il ciclista travolto dallo scandalio del doping (LaPresse)

WASHINGTON – Diversi marchi tra cui la Nike hanno deciso di rescindere il contratto si sponsorizzazione che li legava con Lance Armstrong, il  ciclista Usa travolto dallo scandalo doping. Allo stesso tempo, Armstrong è stato costretto ad annunciare anche le dimissioni da presidente della fondazione Livestrong, da lui fondata nel 2003 per la lotta al cancro. “Per risparmiare alla fondazione gli effetti negativi relativi alla controversia sulla mia carriera ciclistica – ha spiegato Armstrong – mi dimetto dalle funzioni di presidente”.

Il ciclista texano di 42 anni, è stato accusato dalla Nike di aver mentito per anni: “Davanti alle prove apparentemente insormontabili che Armostrong è coinvolto in casi di doping e per anni ha indotto all’errore la Nike, è con grande dispiacere che abbiamo interrotto il contratto con lui”, si legge in un comunicato. Ma la compagnia di abbigliamento e scarpe sportivi continuerà a sostenere l’organizzazione Livestrong, la fondazione no-profit di Armstrong.

Dopo la Nike, il fuggi fuggi degli sponsor ha coinvolto anche il produttore di birra Anheuser-Busch che la sera del 17 ottobre ha fatto sapere che non rinnoverà il suo contratto di sponsorizzazione con l’atelata americano. ”Abbiamo deciso di non rinnovare il nostro rapporto con Lance Armstrong che scadrà alla fine del 2012”, si legge in un comunicato della societàcon cui Armstrong aveva un contratto dal 2009.