Lazio, Reja: “Ci aspettano ma andiamo a Livorno senza paura”

Pubblicato il 8 Maggio 2010 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

Edy Reja

«Non è la prima volta che accade nel calcio. Esistono gli organi federali, se ha sbagliato pagherà».

Questo il commento del tecnico della Lazio, Edy Reja, sul calcio di Totti a Balotelli. «Gli animi sono particolarmente caldi – ha aggiunto – È stata una settimana difficile, in questa città ci sono troppe critiche. Mi dispiace, il nostro ambiente ha bisogno di equilibrio: il desiderio è di stemperare questa situazione».

Sulla trasferta di Livorno il tecnico ha detto: «So che là ci aspettano, ma noi non abbiamo timore di nessuno. Loro non hanno nulla da perdere, vorranno fare la partita per dimostrare che la retrocessione è immeritata. Provocazioni? Abbiamo equilibrio ed esperienza per non cadere nei tranelli. Non dovremo reagire».

Il tecnico biancoceleste è anche tornato su Lazio-Inter. «Il pubblico ha un ruolo fondamentale in una squadra di calcio. Per noi non è stato facile, considerando che 50.000 persone ci tifavano contro. A me dispiace per le critiche ai nostri giocatori: loro non hanno nessuna colpa. Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara, cercando di metterli in difficoltà, ma non è bastato. Se vuoi battere l’Inter devi avere il conforto della gente».

Non hanno fatto piacere le critiche da parte di personaggi esterni: «Ci sono troppi moralisti che si permettono di dare giudizi – ha concluso Reja – C’è troppa pressione nella nostra nazione, è normale che poi i campioni vanno via dall’Italia. Si parla poco di calcio e molto di polemiche».