Lazio, cori razzisti: due turni di squalifica alla Curva Nord

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2017 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Lazio, cori razzisti: chiusa la curva Nord per un turno

Lazio, cori razzisti: chiusa la curva Nord per un turno

ROMA – Dopo i cori razzisti rivolti ai calciatori di colore del Sassuolo Adjapong e Duncan durante la partita di domenica scorsa, la curva Nord della Lazio resterà chiusa per due turni. Il provvedimento verrà scontato durante Lazio-Cagliari in programma domenica 22 ottobre e in Lazio-Udinese del 5 novembre.

Il giudice sportivo infatti ha sanzionato la curva con una squalifica di un turno, che però raddoppia per via della “sospensione condizionale” a cui era stata sottoposta sempre per cori razzisti dopo il derby con la Roma dello scorso aprile. La curva infatti non era rimasta chiusa nella seguente partita in casa, “con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.

Ecco il comunicato con le motivazioni:

“Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “Curva Nord”, nel numero di circa 2000 (rispetto a n. 5449 occupanti), si rendevano responsabili, al 31° del primo tempo ed al 33° del secondo tempo, di cori espressione di discriminazione razziale, durati alcuni secondi, nei confronti, rispettivamente, dei calciatori del Sassuolo Adjapong Claud e Duncan Alfred; considerato che i cori venivano percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, posizionati anche in parti dell’impianto distanti dal Settore sopra detto; considerato, altresì, che il direttore di gara nel proprio rapporto ha dato conto puntualmente dell’accaduto, seppur riferendo i cori al solo calciatore Adjapong Claud, con relativa richiesta al Responsabile del servizio d’ordine, per il tramite del IV Ufficiale, di effettuare l’annuncio di rito ai fini anche dell’eventuale sospensione della gara (annuncio effettuato al 38° del primo tempo); ritenuto che gli episodi sopra descritti integrano, in termini di dimensione e percezione reale, i presupposti di rilevanza e quindi di punibilità delle condotte dei sostenitori, ex art. 11, n. 3 CGS, delle quali è chiamata a rispondere a titolo di responsabilità oggettiva la soc. SS Lazio; considerato, altresì, che per identica violazione era stata disposta la sospensione condizionale dell’esecuzione della relativa sanzione (gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 – CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017); visti gli art. 11 nn. 1 e 3, 16, n.2-bis e 18 n.1 lett. e) CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. SS Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori.Dispone, altresì, la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 (CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017), per mancata decorrenza dell’annuale “periodo di prova””.