Siena-Lazio 4-0, le pagelle: segnano Destro e Calaiò, disastro Bizzarri

Di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 7 Gennaio 2012 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA

Giuseppe Sannino: lezione tattica al collega Reja (LaPresse)

SIENA – Campionato italiano di calcio di serie a, anticipo della diciassettesima giornata; pagelle, tabellino e marcatori di Siena-Lazio 4-0:

Siena (4-4-2) – Pegolo 6; Angelo 6.5, Rossettini 6.5, Terzi 6.5, Del Grosso 6.5; Brienza 7, Bolzoni 7, Gazzi 6.5, Grossi 6.5; Codrea 6, Reginaldo 6, Mannini 6, Calaiò 7.5, Destro 8.5;A disp.: Farelli, Contini, A. Rossi, Gonzalez). All.: Sannino 8.

Lazio (4-4-2) – Bizzarri 4; Scaloni 5, Stankevicius 4.5, Biava 4.5, Radu 4.5; Lulic 5, Ledesma 5, Cana 5, Gonzalez 5, Sculli 5; Klose 5, Cissé 4.5, Diakite 5.5,  Carrizo 5.5. A disp.:  Dias,  Del Nero, Hernanes, Rocchi. All.:Reja 4.

I marcatori di Siena-Lazio 4-0, gol: Mattia Destro 12′ e 81′ (S), Emanuele Calaiò 35′ e 45′ (S).

Il migliore in campo, Mattia Destro 8.5 – L’ex attaccante dell’Inter mette ko la Lazio con una prestazione superlativa. Destro sblocca il match dopo dodici minuti di gioco con una irresistibile azione individuale che ha messo a nudo tutte le difficoltà della difesa della Lazio.

L’apporto di Destro è decisivo anche in occasione dei due calci di rigore trasformati da Emanuele Calaiò. Destro è sfuggito alla marcatura dei difensori biancocelesti attraverso giocate dall’altissimo coefficiente di difficoltà tecnica. Destro si sta dimostrando, in prospettiva futura, uno dei migliori bomber italiani.

Segna il gol della doppietta con un perfetto colpo di testa all’interno dell’area di rigore della Lazio.

Il peggiore in campo, Bizzarri 4 – Serata disastrosa per il secondo portiere della Lazio. Bizzarri incassa due reti in quarantacinque minuti e poi lascia la sua squadra in dieci uomini per un evidente fallo da ultimo uomo sull’attaccante del Siena Mattia Destro.

Bizzarri non è esente da colpe sul gol dell’1-0 di Destro: il portiere argentino appare incredibilmente sorpreso. Bizzarri non è reattivo sul calcio di rigore trasformato da Emanuele Calaiò. Bizzarri lascia la sua formazione in inferiorità numerica condannandola al ko.