Leonardo: “Inter un sogno, una sfida affascinante”. La presentazione del nuovo allenatore

Pubblicato il 29 Dicembre 2010 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

Leonardo Araujo

Oggi è il Leonardo Day. Ecco tutte le fasi della sua conferanza stampa di presentazione.

Leonardo, insieme a Branca e Moratti, posa con la maglia dell’Inter e la Coppa del Mondiale per Club. Parla Moratti: «Sono felicissimo di questa scelta e del fatto di essere qui. Ho sempre avuto grande stima per lui, alla sua capacità di imparare velocemente e di distribuire serenità. Non abbiamo fretta, seguiamo l’istinto e l’amore verso i nostri tifosi. Questo sarà utile per raggiungere obiettivi importanti. Auguro a Ronaldo (il presidente si corregge ridendo e abbracciando Leonardo), a Leonardo un buon lavoro».

Parla Leonardo: «Buongiorno a tutti. E’ una situazione affascinante quella che sto vivendo, tra volti conosciuti visto che sono 13 anni che vivo a Milano. Conosco molte persone qui e quando parlavo di sogno, io romantico, parlavo di questo. E’ una sfida e più grande di questo non c’è nulla»

Ecco alcuni passi riportati dal “Corriere dello Sport”.

Si è mai sentito interista?
Sarò sincero. Ho sempre cercato di essere libero, di essere me stesso. Non è necessario avere mille cose in comune per vivere insieme. Ho vissuto 13 anni al Milan e ringrazierò sempre la società rossonera dove ho fatto il giocatore, il dirigente e l’allenatore. Ho la mia verità, non mi sento colpevole e non ho rimpianti. Ho sempre detto alle persone come volevo stare in certe realtà. La sfida dell’Inter è troppo forte e soprendente, non potevo dire di no.

Che gioia è questa?
Grandissima, era impossibile dire di no. A questo aggiungo il rapporto con il presidente, nato in maniera spontanea e naturale. Oggi è un giorno molto speciale per me, Moratti farà il presidente e io l’allenatore: ci sarà rispetto per la gerarchia.