Il bosniaco Dzeko, il colpo grosso del Manchester City. Roberto Mancini ora punta allo scudetto

Pubblicato il 4 Gennaio 2011 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA

Il bosniaco Dzeko

La sfida è lanciata, con l’arrivo di Edin Dzeko il Manchester City è pronto per correre per il titolo di Premier League: abbandonate le cautele di inizio stagione Roberto Mancini indica i nuovi ambiziosi obiettivi dei Citizens. Primo a pari punti con i cugini dello United (che pure devono recuperare due partite) ora il City non si nasconde più. Perché il rendimento di Carlos Tevez e compagni, da dicembre in poi, è stato secondo solo a quello dei Red Devils: 16 punti (su 18) per Sir Alex Ferguson, uno in meno per i ragazzi di Mancini. Non più gli “arroganti parvenu” o “un piccolo club arrogante e provinciale”, come era solito dileggiarli Ferguson, ma una seria candidata al titolo 2011.

A maggior ragione ora che arriverà dal Wolfsburg il bosniaco Dzeko, dopo l’accordo tra i due club (31,5 milioni di euro). Restano da definire i dettagli del contratto dell’attaccante della Bosnia, la durata dell’accordo e lo stipendio. Ma già entro la fine della settimana è atteso l’annuncio.

Come ha confermato lo stesso Mancini alla vigilia della sfida con l’Arsenal. “Dzeko è un ottimo giocatore che tutti i principali club europei inseguivano – le parole del manager dei Citizens -. Quest’anno abbiamo la possibilità di vincere la Premier League ed è per questo che lo abbiamo voluto, può essere decisivo da qui al termine della stagione”.

Poche parole che valgono un’investitura per il centravanti bosniaco, destinato a far coppia con Tevez. A Manchester arriva preceduto dai numeri di tre stagioni d’eccellenza con la maglia del Wolfsburg. Acquistato per quattro milioni dal Teplice (prima divisione Repubblica Ceca) nell’estate 2007, Dzeko – nato a Sarajevo il 17 marzo 1986 – dopo una prima annata di ambientamento (8 reti in 28 presenze) esplode a suon di reti, 26 in 32 incontri, trascinando il Wolfsburg alla conquista della Bundesliga.

La stagione successiva si conferma ai più alti livelli vincendo la classifica cannonieri (22 gol). In estate tutta Europa lo cerca ma il Wolfsburg non lo cede, ed Edin nel girone d’andata va in gol 10 volte. Di fronte al nuovo rilancio del City però i tedeschi sono costretti ad arrendersi. Anche perché questa volta è il giocatore stesso, un granatiere alto 192 centimetri ma dotato di buona tecnica, a chiedere il trasferimento. Un affare per tutti la sua partenza: per le esangui casse del Wolfsburg, per il giocatore, destinato a guadagnare molto di più, e per il City. Come ha pronosticato l’ormai suo ex allenatore, Steve McLaren: “E’ un giocatore ideale per il Manchester City, specialmente al fianco di Carlos Tevez. E’ un grande attaccante che può ancora migliorare.

Soprattutto è un centravanti con il fiuto del gol, sa segnare con ogni parte del corpo”. Con le partenze di Emmanuel Adebayor e Roque Santa Cruz, Dzeko va a formare un tridente da sogno, al fianco di Tevez e Mario Balotelli. A digiuno di titoli ormai da 34 anni, lo sceicco Mansour ha fretta di lasciare il segno nella storia del City: le ambizioni saudite non possono più aspettare. Ora tocca a Mancini non deluderlo.