Mantova: il presidente Lori paga i calciatori ma non gli operai

Pubblicato il 6 Gennaio 2010 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

Fabrizio Lori

Prima il piacere e poi il dovere. Almeno secondo Fabrizio Lori, titolare dell’azienda Nuova Pansac e patron del Mantova Calcio. Entrambe le imprese navigano in cattive acque e una finanziaria inglese, secondo quanto afferma un responsabile della Cgil di Venezia, Riccardo Coletti, ha staccato un assegno per salvare le aziende in difficoltà.

Lori, però, ha individuato una priorità di intervento decisamente particolare: invece di mettere i soldi nella Nuova Pansac, impresa che produce pellicole plastiche e che in tre stabilimenti occupa poco meno di 700 dipendenti, l’imprenditore ha pensato bene di pagare gli stipendi arretrati ai calciatori del Mantova.

Il tifo, sia chiaro, non c’entra nulla e Lori ha pagato gli arretrati per impedire che la squadra subisse una penalizzazione in classifica. La scelta del manager, però, lascia di sasso dipendenti e politici interessati. Alla Nuova Pansac il clima è teso e i lavoratori minacciano scioperi. Per Nicola Atalmi, dei Comunisti Italiani, «non è accettabile che si salvino i calciatori mentre i lavoratori vengono messi in strada».

Lori, venerdì 8 gennaio incontrerà i responsabili del ministero per lo Sviluppo Economico per sbloccare la situazione. Serve un finanziamento per poter acquistare le resine per mandare avanti la produzione. Spiega Coletti, infatti, che in magazzino c’è materiale sufficiente solo per due giorni lavorativi.

I tifosi del Mantova, invece, sono più che soddisfatti. La squadra sta andando male, è vero, ma intanto il 5 gennaio è arrivato un punto a Torino e, soprattutto, sembra scongiurata la penalizzazione in classifica.