Lotito: “Bielsa l’ho cacciato io. Tare l’ho trasformato io in direttore sportivo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2019 - 17:18| Aggiornato il 28 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Lotito: “Bielsa l’ho cacciato io. Tare l’ho trasformato io in direttore sportivo”. Foto ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI

ROMA – Show di Claudio Lotito a margine di un evento a Campagnano di Roma. Il presidente biancoceleste racconta delle decisioni prese da quando è alla guida della Lazio. Una delle scelte più importanti ha riguardato l’affido del ruolo di direttore sportivo a Igli Tare. Le sue dichiarazioni sono riportate nell’edizione online del Corriere dello Sport.

Lotito: “Bielsa cacciato via da me. Tare ds una mia invenzione”. 

«In molti non condividevano questa scelta – le parole del numero uno biancoceleste a LaLazioSiamoNoi.it -, invece è stata una grande scelta. Avevamo preso l’impegno di prolungargli il contratto. Viene all’incontro con il procuratore e gli dico: “Guarda, io non ti rinnovo”. “Ma come, lei aveva dato la sua parola, non è corretto, non è serio”. Gli ho detto che avevo intenzione di fargli fare il direttore sportivo. “Ma come, non ho neanche il patentino”, mi ha detto. “Non ti preoccupare, quello lo prendi. Pensaci, ti do 30 minuti”. È tornato mezz’ora dopo e mi ha detto di sì».

«Bielsa l’ho cacciato io. Quando stavo in Francia, Tare mi chiamava e mi diceva che aveva comprato dei giocatori che voleva l’allenatore, dopo 3 minuti non andavano più bene. Torno a Formello, con Tare chiamiamo l’allenatore e inizia una situazione di un certo tipo. Tare gli parlava, lui rispondeva come se fosse uno scienziato. A un certo punto mi sono mortificato per Igli e ho preso il telefono: “Senta mister, lei se ne deve andare”. Tare era pallido».
Fonti: LaLazioSiamoNoi.it e Il Corriere dello Sport.