Mack Horton in scarpata con auto: olimpiadi Rio a rischio?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Maggio 2016 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – Un brutto incidente d’auto per Mack Horton, nuotatore australiano e rivale dell’azzurro Gregorio Paltronieri. Il giovane nuotatore è precipitato con la sua auto Land Rover in una scarpata, ma fortunatamente ha riportato solo ferite lievi. Horton era alla guida la sera di domenica 22 maggio quando è uscito di strada, battendo la testa. Dopo una giornata di stop è tornato ad allenarsi e a prepararsi per i mondiali di nuoto.

Il sito della Gazzetta dello Sport scrive che Mack Horton, 20 anni, era in auto con due amici quando è finito in una scarpata, riportando solo qualche lieve ferita:

“UOMO FORTUNATO — «In pratica ho guidato in un dirupo – ha scherzato – penso che per quest’anno abbia già utilizzato tutta la fortuna di cui dispongo». L’auto, che ha arrestato la sua corsa incontrollata dopo parecchi metri, ha riportato seri danni ma i passeggeri se la sono cavata con lievi ferite: Horton ha battuto la testa sul tettuccio, è rimasto per qualche istante bloccato tra i sedili, ha subito un colpo all’occhio e riportato due lievi feriti a naso e zigomi. Con lui c’erano due amici, anch’essi soltanto acciaccati, che lo hanno aiutato ad aprire la portiera per uscire immediatamente dall’auto danneggiata. «Erano tutti preoccupati perché ho battuto la testa, ma non ho mai perso conoscenza», ha rassicurato il mezzofondista allievo di Craig Jackson, quest’anno in testa al ranking mondiale dei 400 sl (3’41”65) e al secondo posto in quello dei 1500 sl (14’39”54).

CONTROLLI OK — Dopo essersi sottoposto agli esami clinici del caso, è tornato ad allenarsi normalmente dopo soltanto un giorno di riposo forzato. «Dopo aver realizzato di non essermi procurato gravi danni, mi sono arrabbiato per aver perso un giorno di allenamento», ha aggiunto il 20enne di Melbourne. «D’ora in avanti, avrà il permesso di uscire soltanto per venire in piscina – ha sottolineato il suo coach – finita la sessione, dovrà tornare a letto». A Rio mancano soltanto 71 giorni, i bonus fortuna sono esauriti e il fuoriclasse australiano non può permettersi di perdere l’occasione della vita”.