ROMA – Tapiro d’Oro per Marc Marquez, che comunque ha detto: “Mi piacerebbe dire che siamo amici. Spero di poter stringere la mano a Valentino quando le polemiche si calmeranno”. Marquez – intercettato a Valencia da Valerio Staffelli per ‘Striscia la notizia‘ – ha sotterrato l’ascia di guerra. Il pilota spagnolo, premiato con il Tapiro d’Oro, nel servizio che andrà in onda la sera dell’11 novembre su Canale 5, ha respinto l’accusa di essersi accordato con il suo connazionale Jorge Lorenzo per ostacolare Valentino Rossi: “Il MotoGp è uno sport individuale, in cui tutti i piloti cercano di dare il massimo. Questa situazione mi dispiace, perché io so di aver dato sempre il cento per cento”.
“Il mio obiettivo era vincere a Valencia, proprio per evitare tutte queste polemiche – ha spiegato lo spagnolo – ma Jorge ha fatto il record della pista e io ero appena dietro di lui. Fino agli ultimi sette giri ho pensato di poterlo superare, ma poi è arrivato Daniel Pedrosa e abbiamo fatto il casino”.
Marquez è stato accusato apertamente da Rossi di aver compiuto quello che ormai è diventato famoso come il “biscottone” (copyright di Valentino): in pratica non avrebbe attaccato Jorge Lorenzo a Valencia per fargli vincere il mondiale della Motogp. Non fu analogo invece il comportamento a Sepang, quando Marquez (già fuori dalla lotta iridata) duellò a lungo con Rossi, fino alla famosa caduta che è costata a Rossi la penalizzazione che si è poi rivelata decisiva nella classifica finale.