Marco Di Vaio: “Bologna in crisi? Nessun alibi è un problema mentale”

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA- Dopo aver raggiunto quota 40 punti, il Bologna si e’ piantato.

Ha perso tre partite di fila – contro Brescia, Napoli e Chievo – cosa che non era mai successa in tutta la stagione, e soprattutto, salvo sulla carta, non ha dato piu’ l’impressione di lottare. ”Il nostro e’ un problema mentale”, ha confermato il capitano Marco Di Vaio. Felice per aver ricevuto il riconoscimento del Nettuno d’oro, che consacra il rapporto d’amore con la citta’. Ma allo stesso tempo preoccupato per la squadra, che da quando e’ salva sulla carta, non trova piu’ la rotta.

”Ci siamo parati dietro ad alibi, invece non dobbiamo cercarli, ma rimetterci a pensare solo al calcio. E’ dura perche’ come ci si abitua a vincere, ci si abitua anche a perdere. Invece dobbiamo andare avanti fino al 22 maggio, poi ciascuno fara’ i propri calcoli sul futuro”, ha detto Di Vaio a margine della cerimonia a Palazzo D’Accursio. E’ un periodo diverso, ma forse altrettanto difficile dei mesi invernali, quando la squadra rischiava di fallire. ”Li’ ci eravamo isolati – ha ricordato il capitano – e abbiamo riversato le energie nel campo. Adesso la mente non e’ collegata al corpo, e ricollegarla e’ una manovra complicata da fare”. Di Vaio ha detto di augurarsi che la ”brutta figura, lo schiaffo” di ieri a Verona, possa aiutare i rossoblu’ a risollevarsi contro il Cesena: ”Ieri abbiamo toppato completamente. Sabato sara’ un derby difficile, con loro che arrivano lanciati. Noi dobbiamo lavorare per essere completamente al sicuro. E dobbiamo preoccuparci solo di noi stessi”.