TORINO – “Non mi vergognavo così dai tempi di Luciano Moggi“. Marco Travaglio, juventino, contro Andrea Agnelli, presidente bianconero
Travaglio, giornalista, scrittore e vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, ospite su Rai Radio2, a ‘Un Giorno da Pecora’, lamentandosi dopo Juve-Roma e sul comportamento del dirigente più alto in grado in casa juventina: “Ha superato anche il suo ‘maestro’ Luciano Moggi”
Ecco cosa detto da Travaglio:
“Ho visto la partita e devo dire, da juventino, che non mi vergognavo così tanto dai tempi di Luciano Moggi. A me piace vincere ma non rubando…”.
Quindi ieri la Juve ha rubato?
“Si, su tutto. Non c’è uno dei tre gol che sia regolare”.
Peggio dei tempi di Moggi?
“Credo che Moggi avesse i lucciconi agli occhi ieri”. Perché? “Perché i suoi allievi hanno superato il maestro”.
E chi sarebbero gli allievi di Moggi nell’attuale Juventus?
“Andrea Agnelli”.
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