Marina Rinaldi allenatrice dell’Ogliarese, squadra dove giocava… da uomo

Marina Rinaldi allenatrice dell'Ogliarese, squadra dove giocava... da uomo
Marina Rinaldi

ROMA – Marina Rinaldi allenatrice dell’Ogliarese, squadra dove lei giocava…da uomo. Dopo otto anni di assenza dai campionati dilettantistici, a Ogliara (frazione di Salerno) hanno deciso di rifare la squadra, affidandola proprio a Marina, che lì iniziò a giocare in porta. Quando era bambino, prima di realizzare il suo sogno: diventare donna. L’11 luglio saranno due anni dall’intervento a Bangkok con cui ha cambiato sesso e vita, ma la passione per il calcio è rimasta intatta.

Marco Calabresi per La Gazzetta dello Sport scrive:

Con il San Michele Rufoli (Terza categoria), 10 vittorie in 16 partite le sono valsi la chiamata di una dirigenza che per il prossimo anno sarà composta anche da don Michele Alfano e don Giuseppe Greco, che l’avevano voluta alla guida del San Michele. Faranno lo stesso breve tragitto anche tanti giocatori, ma ci sarà anche Alessandro Pfeifer, che ha scontato una pena di sei anni ed è tornato in libertà da pochi giorni. Lo chiamano “il piccolo Maradona”: quando fu arrestato, era stato vicino all’Atalanta, ora sarà allenato da Marina.

“Il presidente, scegliendomi, mi ha detto: “Sei un misto tra tecnica e umanità”. Mi sono commossa”. Entusiasta lei (“Vorrei fare del calcio la mia vita, sfruttando la mia storia per portare beneficio ai ragazzi della mia zona anche a livello sociale”), entusiasti i giocatori: “Il rapporto con loro è sorprendente: neanch’io mi aspettavo che un tecnico donna potesse coinvolgere un gruppo a livello emotivo, oltre che tecnico”. Ed entusiasti sembrano anche gli abitanti di Ogliara: “Sabato sera, alla festa di paese, mi hanno accolta come se fossi Delio Rossi”. Non uno qualsiasi, uno che la Salernitana l’ha portata in Serie A.

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