Massimo Ferrero, vaffa a giornalista: paragona Samp a Parma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – A 5 punti dalla zona retrocessione e con i nervi a fior di pelle, Massimo Ferrero assicura di “non essere per niente preoccupato” per la sua Sampdoria ma allo stesso tempo insulta un giornalista che gli aveva chiesto se i blucerchiati potevano fare la stessa fine del Parma, fallito e ripartito dai Dilettanti.

Massimo Ferrero ha risposto al giornalista che paragonava la Sampdoria al Parma senza giri di parole.

“Ma lei è capace di andare a fare in c…?”, la risposta esplicita di Ferrero. Fermandosi davanti alle telecamere, il presidente Samp aveva chiesto di “evitare domande str… o vi mando affan…“.

Dopo una serie di domande sulla situazione della squadra, è arrivata quella sulla situazione societaria, che ha fatto sbottare il presidente della Sampdoria, protagonista poi di un breve battibecco con il giornalista..

“Abbiamo un grande allenatore, i ragazzi stanno assimilando il suo gioco, mancano 14 partite e i cavalli si vedono all’arrivo – ha chiarito il presidente della Samp, entrando in Assemblea di Lega, dove ha anche avuto un battibecco con un giornalista dopo una domanda su Samp e Parma -. Nel calcio una volta sei leone e una volta sei cog…. Il calcio è questo, nelle ultime partite non siamo stati fortunati”.

“Sono molto felice che Montella sia con me, alla faccia degli invidiosi”, ha aggiunto Ferrero, glissando sul fatto che la media punti del nuovo allenatore sia inferiore a quella di Walter Zenga, esonerato a novembre.

“I paragoni non servono a niente, ognuno gioca il suo calcio. Vincenzo è un grande allenatore, secondo me. I ragazzi sono molto felici, giocano, lavorano e il lavoro pagherà. Quando uno lavora tanto, con dedizione, i risultati arrivano sempre – ha replicato -. Le proteste dei tifosi? I tifosi sono il patrimonio delle squadre di calcio: facessero i tifosi. Sono come una donna, quando pensano di non essere amati si incazzano. Io ho fatto una sola promessa, di sposare mia moglie, il resto è noia”.