Mauro Icardi, Chiellini ha iniziato a seguirlo sui social: è un caso?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2019 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Mauro Icardi, Chiellini ha iniziato a seguirlo sui social: è un caso?

Mauro Icardi, Chiellini ha iniziato a seguirlo sui social: è un caso?

ROMA – Giorgio Chiellini ha iniziato a seguire sui social Mauro Icardi. Niente di male, molti calciatori anche avversari si seguono a vicenda, se non fosse che il bombe neroazzurro sia diventato un caso in casa Inter. Icardi infatti non è più capitano e dopo aver saltato la gara di Europa League, la sua partenza a giugno pare cosa certa, anzi di più. E il “mi piace” di Chiellini è una di quelle cose che al gossip pallonaro in tempo di social fa molta gola. La Juventus infatti piace a molti giocatori, e se piacesse anche a Icardi? Potremmo essere all’inizio di un tormentone di calciomercato destinato a durare tutta l’estate. Insomma, l’amicizia sui social tra i due capitani (Icardi ormai ex) potrebbe essere solo un caso oppure un indizio, ma anche una provocazione.

E’ bastata una riga su Twitter per togliergli i gradi di capitano, un laconico comunicato per avvertirlo che la misura era colma: all’Inter hanno capito infine che Icardi non era la soluzione ma il problema. Il contratto, certo, ma soprattutto chi per lui si occupa del rinnovo, la fidatissima moglie/agente/showgirl che risponde al nome di Wanda Nara. Procacissima e disinvolta, prezzemolina su social e tv, mamma/compagna/consigliera, troppi ruoli per una sola testa.

Tra un selfie e un altro in posa da pin-up, in un anno è riuscita nella difficile impresa di isolare l’unico vero campione che vesta nerazzurro a due anni dalla scadenza naturale del contratto e di spaccare uno spogliatoio, giocando a fare il Mino Raiola della situazione senza averne il pelo sullo stomaco e la scuderia di giocatori con cui riesce a condizionare il mercato.

L’ex consorte di Maxi Lopez è figura divisiva, si dice in questi casi, e forse troppo in anticipo sui tempi per un mondo tutto al maschile come quello del pallone.

E’ lei stessa a ricordare come al ds Ausilio cadde il telefono dalle mani quando gli comunicò di aver assunto la procura del marito. Un rosario di dolori i suoi interventi, una spina nel fianco permanente, finché l’ad Marotta non ha deciso che era ora di dire basta.