Mauro Icardi cita Massimo Moratti: “Inter è Milano”

Pubblicato il 1 Febbraio 2016 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA
Mauro Icardi cita Massimo Moratti: "Inter è Milano"

Icardi nella foto LaPresse

MILANO – Mauro Icardi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo il derby perso dall’Inter contro il Milan: “L’Inter è Milano, i tifosi dell’Inter sono sempre stati considerati i milanesi veri. L’Inter ha sempre rappresentato l’orgoglio dello sport milanese”.

L’attaccante nerazzurro Mauro Icardi ripropone su Twitter una citazione dell’ex presidente Massimo Moratti. Parole significative con le quali Icardi sembra cercare una riappacificazione con i tifosi dopo le dure contestazioni dopo il derby a causa del rigore sbagliato.

Un messaggio d’amore verso i tifosi e verso lo stesso club nerazzurro, nonostante nelle ultime ore circoli la voce di una sua possibile cessione in Premier. Le due esclusioni dall’undici titolare contro la Juventus e contro il Milan, sono state interpretate da alcuni come una bocciatura di Mancini e una rottura nei rapporti tra i due.

Dichiarazioni importanti anche alla luce del fatto che Mauro Icardi è stato il protagonista in negativo dell’episodio che ha indirizzato il derby a favore del Milan. Ha fallito il calcio di rigore del possibile 1 a 1. Da quel momento in poi la sua squadra è crollata dal punto di vista psicologico ed il Milan ha dilagato con Carlos Bacca e Niang.

“Inaccettabile il comportamento tenuto da Roberto Mancini nei confronti della collega di Mediaset Mikaela Calcagno al termine del derby Milan-Inter. Un?esibizione di grande maleducazione e arroganza che non può certo essere giustificata dal risultato della partita”.

È quanto si legge nel comunicato dell’Unione Sportiva Italiana che, sottolineando anche precedenti episodi con protagonisti altri allenatori, chiede un “incontro urgente al presidente dell?Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), Renzo Ulivieri, per affrontare il problema e riportare il dialogo tra le parti su un piano di reciproco rispetto e civiltà”.

Condanna netta anche da parte del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi: “Domande normali e doverose suonano come provocazioni all’orecchio di tecnici che forse vorrebbero sentirsi rivolgere sempre e soltanto parole gradite”. Anche il Gruppo Lombardo si unisce alla richiesta dell’Ussi di un incontro urgente con Ulivieri.