Mazzarri: “Chiellini esempio da seguire”, tifosi del Torino furiosi: arriva confronto al Filadelfia

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 5 Novembre 2019 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA
Mazzarri frase Chiellini contestazione tifosi Torino a Filadelfia

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, nella foto Ansa

TORINO – Il rapporto tra Walter Mazzarri ed i tifosi del Torino è ai minimi storici. La squadra va malissimo, è più vicina alla zona retrocessione che alla zona Europa League, e i tifosi granata non hanno ancora perdonato Mazzarri per i suoi elogi a Chiellini, bandiera dei nemici di sempre della Juventus. Così durante allenamento aperto al pubblico al Filadelfia, i tifosi del Toro hanno contestato l’allenatore toscano. 

Al termine dell’allenamento, i tifosi granata hanno chiesto e ottenuto un confronto con il loro allenatore: “Dov’è Chiellini? Che c’entra Chiellini, simbolo dei “gobbi”? Se sei un uomo, vieni qui a parlare con noi…”. Il tecnico granata è andato dai tifosi del Torino dicendo: “Eccomi, sono qui, ci metto la faccia. Lavoro con il massimo dell’impegno, ho la coscienza pulita”. 

Mazzarri non è a rischio esonero e Cairo lo difende: “La frase su Chiellini? E’ stato frainteso. Il Torino ha tanti esempi da seguire”.

Mazzarri non è a rischio esonero. Lo ha garantito il presidente dei granata Urbano Cairo ai microfoni di Sky Sport. Cairo ha anche detto che Mazzarri è stato frainteso su Chiellini, voleva solamente ricordare il loro ottimo rapporto professionale ai tempi del Livorno. La Juventus non c’entra niente: “Mazzarri ha detto che Chiellini è un esempio da seguire? Voleva soltanto citare un calciatore che gli aveva lasciato buoni ricordi ai tempi del Livorno.

Il Torino è pieno di esempi, dallo storico capitano Giorgio Ferrini fino a quello attuale, Belotti. Walter Mazzarri non ha bisogno di essere difeso, è un grande allenatore. L’anno scorso è stato fatto un ottimo campionato e abbiamo chiuso settimi, ora lasciamo lavorare la squadra: sono sicuro che i risultati arriveranno. Ora dobbiamo uscire da questo periodo con pochi punti fatti, dobbiamo essere squadra e pensare più al collettivo che ai singoli”.