Mazzone: “Conte alla Juventus grazie a me”

Pubblicato il 18 Febbraio 2013 - 20:20| Aggiornato il 13 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ASCOLI – “Conte è stato un mio giocatore e quindi questo riconoscimento è  un grande piacere”. Carlo Mazzone commenta così l’assegnazione della ‘Panchina d’oro’ al tecnico della Juventus.

“Tanti anni fa – racconta l’ex allenatore della Roma a Rtl 102.5 – ho ricevuto una telefonata dal presidente della Juventus Giampiero Boniperti perché voleva sapere se Conte, che stava nel mio Lecce ed era infortunato, se il ragazzo aveva recuperato dopo il grave incidente. Io garantii di persona che aveva assorbito l’infortunio grave e per lui la mia garanzia fu un fatto scontato. E Conte andò alla Juventus ed ebbe come calciatore una grande carriera”.

“Adesso da grande si è messo a fare l’allenatore, lo sa fare bene e gli auguro tanta fortuna”, continua Mazzone che commenta poi l’esonero di Zeman:

“Con lui – dice – ho sempre avuto un ottimo rapporto, mi è sempre piaciuto come giocava, ma come si comportava, un professionista, in gamba e per bene. Mi dispiace tantissimo. Se io fossi stato un dirigente importante della Roma lo avrei fatto andare fino in fondo. E poi di comune accordo, con un’attenta valutazione avrei preso una decisione dovuta. Questo esonero mi ha proprio dato fastidio”, continua Mazzone che poi fa i suoi auguri a Roberto Baggio nel giorno del suo 45° compleanno:

“E’ stato uno dei più grandi campioni che io ho avuto l’onere e il piacere di guidare. Io – continua Mazzone – lo ricordo soprattutto come un uomo eccezionale. Mi ha fatto piacere vederlo al Festival di Sanremo, mi ha commosso”.