Messi fa il ds: “Lautaro al Barcellona? Che tridente con me e Suarez”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2020 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA
Messi fa il ds: "Lautaro al Barcellona? Che tridente con me e Suarez"

Messi fa il ds, l’argentino vuole Lautaro Martinez e Neymar al Barcellona (foto Ansa)

BARCELLONA (SPAGNA) – Lionel Messi non lascia ma raddoppia. Nonostante il caso social, il presidente Bartomeu avrebbe pagato un milione di euro per screditarlo sui social per spingerlo ad andare via, il fuoriclasse argentino non ha alcuna intenzione di lasciare il blaugrana.

Anzi… Messi già si è messo al lavoro per “rinforzare” la squadra in vista della prossima stagione. La sua parola conta e come, così Messi ha deciso di esporsi pubblicamente per alcuni calciatori che vorrebbe al suo fianco. I nomi? Lautaro Martinez, che è anche suo compagno in Nazionale, ed il brasiliano Neymar, da sempre un suo grandissimo amico. 

Messi ha parlato di Lautaro Martinez e di Neymar nel corso di una intervista rilasciata al Mundo Deportivo. Le sue dichiarazioni sono riportate da Sky Sport. 

“Aveva tutto per diventare un grande giocatore e ora è esploso, lo sta dimostrando. Lo trovo bravo nel dribbling, segna tanto e in area combatte: è spettacolare  – l’investitura di Messi –  somiglia molto a Suarez, lavorano entrambi bene con il corpo, difendono palla e vedono la porta come pochi.

Ci ho giocato insieme con l’Argentina in Coppa America, ha fatto molto bene e segnato un gol. Tutti i grandi giocatori sanno adattarsi a nuove situazioni. Suarez ha grande esperienza e potrebbe aiutare Lautaro ad ambientarsi al Barcellona e alla Liga. Ma sono tutte ipotesi al momento”.

 “Neymar? Credo sia uno dei migliori al mondo e mi piacerebbe molto un suo ritorno. Anche lui non vede davvero l’ora di tornare, sembra sempre dispiaciuto di essere andato via. Le resistenze di alcuni soci su una sua nuova avventura a Barcellona? Capisco che il modo in cui è andato via abbia potuto dare fastidio a qualcuno, anche noi compagni abbiamo cercato di convincerlo a non farlo. Come giocatore però non si discute: ha l’uno contro uno, ha qualità e fa gol”.