Metamorfosi Fiorentina: ora l’Europa non è più un sogno

Pubblicato il 15 Marzo 2011 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE- Una sola sconfitta e 17 punti fatti, in linea con la media-Prandelli, nel girone di ritorno (unico stop il 2-0 contro la Lazio a fine gennaio), due (2-1 con l’Inter nel recupero del match rinviato a dicembre) nelle 13 gare giocate da inizio 2011 per un totale di 21 punti: meglio solo Udinese (30), Inter (28), Milan (26) e Napoli (23).

Questi i numeri di una Fiorentina che ha saputo ritrovarsi e rilanciarsi dopo una prima parte di stagione disastrosa: il 17 ottobre, alla settima di campionato, era ultima in classifica con appena 5 punti. ”I numeri non mentono, il nostro valore e’ quello dal 6 gennaio ad oggi” ha detto Sinisa Mihajlovic ieri al termine della vittoria sul campo del Chievo, seconda di fila dopo il 3-0 al Catania.

Se il campionato fosse cominciato a gennaio la Fiorentina sarebbe quinta, a 2 punti dalla zona-Champions. Un bel balzo per un gruppo che gia’ in estate ha iniziato a perdere pezzi: il gravissimo infortunio di Jovetic ha dato il via alla serie nera continuata coi guai di Montolivo, Frey, Vargas, Gilardino, Natali, De Silvestri, Kroldrup, D’Agostino oltre a quelli, extracalcistici, di Mutu e degli stessi Vargas e Gilardino. Insomma per il tecnico serbo, che ha avuto il merito di non mollare forte anche della fiducia mai venuta meno da parte della dirigenza, e’ stato un continuo percorso a ostacoli mentre la piazza ribolliva. ”Ma so che appena recupereremo tutti dimostreremo di essere da primi posti” ha sempre detto Mihajlovic legato alla Fiorentina fino al 2012 piu’ opzione per la stagione successiva, ed oggi professore a Coverciano dei tecnici che studiano per il patentino. Svuotata l’infermeria e ritrovati i big, la Fiorentina ha preso a macinare gioco e punti: ora e’ ottava, ha agguantato il Palermo ed e’ a 2 punti dalla Juve attesa a Firenze in aprile.

La corsa all’Europa, pur durissima, non e’ piu’ impossibile. E sta tornando l’entusiasmo aspettando la sfida con la Roma che sara’ preceduta dalla finale d’andata di Coppa Italia Primavera mercoledi’ al Franchi fra viola e giallorossi, per la quale sono gia’ stati venduti oltre 9000 biglietti.

Mihajlovic, ora privo solo di Jovetic (torna dopo la sosta), cerca il primo successo da allenatore viola contro una grande: riuscirci vorrebbe dire consolidare la rincorsa e dare un senso a una stagione che gia’ in autunno pareva compromessa, al punto che la conferma dell’ex giocatore della Lazio sulla panchina viola sembrava in dubbio e si faceva il nome di Delio Rossi come suo sostituto per il prossimo campionato. Ora la situazione appare ribaltata, cosi’ come, a questo punto, potrebbe rimanere anche il d.g. Pantaleo Corvino.