Mihajlovic respinge le critiche: "Una buona Fiorentina"

Pubblicato il 16 Ottobre 2011 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

CESENA – ''Ormai ci sono abituato. Quando stai a Firenze ti abitui a tutto''. Contestato dalla curva viola che lo vorrebbe veder saltare, Sinisa non si scompone e incassa, deluso, lo 0-0 del Manuzzi. Per la terza volta in trasferta, la sua Fiorentina non ha segnato. A chi gli chiede il perche', Mihajlovic risponde citando uno degli aforismi di un suo 'maestro': ''Come diceva il vecchio Boskov: chi tira, non sbaglia''.

E i suoi, appunto, non hanno tirato abbastanza, anche questa volta: ''Siamo arrivati vicini alla porta, ma spesso abbiamo preferito fare l'ultimo passaggio. Dobbiamo essere piu' cattivi, piu' cinici. Ma questo dipende dai giocatori, da quello che pensano loro.

E poi nel calcio ci sono dei momenti cosi, in cui crei tanto e non segni'''. Comunque alla fine, il pareggio e' giusto: ''Poteva finire uno a uno, ma ci puo' stare'', ammette. Se la curva non gradisce i modi e il gioco prodotto dal tecnico serbo, c'e' chi, in squadra, lo difende: e' Stevan Jovetic, fresco di rinnovo. ''Non sono giuste le critiche, sta facendo bene''. Contento del contratto, 'Jojo' ora spera di ''ripagare la societa' con le prestazioni''. Al Manuzzi gli e' mancato il guizzo decisivo: ''In questa posizione (ha giocato esterno, ndr) ho corso tanto – ha spiegato – e quando sono arrivato davanti ero stanco''.

Se Jovetic era appannato, il suo 'omologo' dall'altra parte e grande ex Adrian Mutu poteva essere decisivo in negativo per i suoi, con l'espulsione, abbastanza gratuita. L'allenatore, questa volta non lo assolve. ''A un giocatore – ha detto Marco Giampaolo – si puo' concedere l'errore tecnico, come un rigore sbagliato''. E il romeno ne aveva fallito uno contro il Chievo. ''Ma il fallo di reazione non si puo' permettere. Ne' ad Adrian, ne' a nessun altro''. Questo perche' ''ha lasciato i suoi compagni in dieci. Alla fine e' andata bene, ma abbiamo faticato''.

E' poi uno sbaglio imperdonabile perche', facendosi cacciare, Mutu, ha spiegato il tecnico, priva la squadra delle sue qualita'. Proprio quando, per consentirgli di giocare in una posizione a lui piu' gradita, ''tutti si sono sacrificati molto''. Il Cesena, comunque deve ripartire da questa dedizione: ''un punto in se' non muove molto. Ma se fotocopiamo questa prestazione, arriveranno anche i risultati. Oggi non sembravamo davvero l'ultima in classifica''.