Milan, Allegri carico: "A Natale noi in testa"

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA

CARNAGO (VARESE), 18 NOV – Il terzo step della stagione per il Milan comincia domani a Firenze: sei gare di campionato che valgono 18 punti e due partite di Champions che possono mettere in palio solo il primo posto nel girone, anche se la prima, quella di mercoledi' a San Siro col Barcellona sara' un gala' di livello mondiale.

Non ha dubbi Massimiliano Allegri nell'individuare le priorita': la Fiorentina viene prima del Barcellona. Perche' il tecnico del Milan vuole sfruttare questo filotto di partite per arrivare a Natale in testa alla classifica. Come l'anno scorso, ci sara' tempo poi per organizzarsi col mercato di gennaio dove sicuramente c'e' da andare a 'pescare' come minimo un rinforzo in attesa del ritorno di Cassano in modo da amministrare il patrimonio e restare davanti fino al traguardo finale.

Primi a Natale e' insomma la nuova missione. Si parte da domani al Franchi e si va, tutto d'un fiato fino al 21 dicembre, passando per gare contro Chievo, Genoa, Bologna, Siena e il recupero della prima giornata contro il Cagliari. Diciotto punti sulla carta non impossibili dopo i 15 in cinque partite che hanno segnato la riscossa dei rossoneri. Allegri lo dice chiaramente: e' evidente che la partita di Firenze contro i viola adesso allenati da una 'bestia nera' come Delio Rossi (che contro il Milan nelle ultime sette, fra Lazio e Palermo, ne ha vinte cinque, piu' un pari ed una sconfitta) e' l'ostacolo piu' difficile. Anche perche' bisogna evitare che la testa corra alla sfida contro la corazzata di Guardiola e Messi.

E invece la Champions, fatta salva l'esigenza di non prendere un'altra lezione di gioco dai blaugrana che farebbe arrabbiare per primo il presidente Berlusconi, col Milan gia' qualificato puo' attendere i tepori della nuova primavera.

''Affrontare le squadre di Delio Rossi – sottolinea Allegri – e' sempre difficile. Ma al di la' dell'avversario che andremo a incontare e alle difficolta' che potremo incontrare sabato sera a Firenze a livello tecnico e tattico va ricordato che affrontiamo una squadra che ha ritrovato entusiasmo, che puntera' sulla corsa e a crearci dei pericoli e che la Fiorentina e' una squadra dal punto di vista tecnico molto buona''.

Il Milan comunque e' in palla e pronto a ripetere la bella partita giocata contro il Catania. E se Emanuelson sara' in dubbio fino all'ultimo, ma dovrebbe farcela, Pato, dopo due mesi di stop, e' ormai pronto e scalpita. Allegri non lo rischiera' dal primo minuto, ma e' chiaro che adesso si aspetta dal brasiliano un contributo decisivo. ''I gol di Pato ci servono'', dice il tecnico, che aggiunge un messaggio per il 'Papero' e per ''quei giovani dalle grandi capacita' tecniche'' (come Shaarawi ndr). ''L'unico modo per migliorarsi e' mettersi in discussione. Se non lo si fa ci si perde per strada''.

Uno che sicuramente non si perde mai e' Ibrahimovic, adesso anche uomo assist, centrocampista e tuttofare. ''Sta molto bene fisicamente. Credo che rispetto all'anno scorso abbia giocato meno partite e abbia avuto meno dispendio di energie. Pato e Robinho sono stati fuori due mesi e quindi sono ancora piu' freschi, ma Ibra sta molto bene e ha dimostrato di essere in forma soprattutto nelle ultime partite''. Morale, non tocchera' certo allo svedese essere in ballottaggio per una maglia, lotta che interessera' da domani i due brasiliani.