Milan, Allegri: “Vogliamo la Coppa Italia”

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 10:29 OLTRE 6 MESI FA

Tifosi Milan (LAPRESSE)

ROMA, 9 MAG – Dopo lo scudetto ora il Milan vuole la Coppa Italia, parola di Massimiliano Allegri. Domani la formazione rossonera e’ attesa a Palermo nel ritorno delle semifinali ed il tecnico, intervenendo a Radio Anch’io Sport fissa il nuovo obiettivo: ”E’ fondamentale, e’ una competizione che vogliamo provare a vincere – dice – Non sara’ una partita facile, dovremo cercare di vincere a Palermo ma la squadra e’ pronta a livello mentale per giocare una gara importante”.

Allegri sottolinea il legame con Giovanni Galeone, suo allenatore quando era calciatore: ”Gli devo tanto perche’ son cresciuto con lui calcisticamente, mi ha insegnato molto da giocatore e molte sue cose mi sono rimaste anche da allenatore”. Tanti i cambiamenti in corsa nel Milan di Allegri.

Il tecnico ha dovuto far fronte a tante assenze: ”Ho cambiato uomini – dice – Con Pirlo c’e’ stata necessita’ di farlo per l’infortunio, con Ibra e’ stato per via delle squalifiche. Sono risultati fondamentali quei giocatori che hanno giocato poco. Il merito piu’ grande va dato alla societa’ e ai ragazzi, che si sono messi a disposizione mia, questa e’ stata la cosa importante di quest’anno”. Allegri parla anche dei suoi inizi da allenatore, sottolineando l’importanza della gavetta nella sua crescita professionale: ”Nessuno nasce imparato. La gavetta e’ importante per ogni allenatore – sottolinea. I primi anni in Lega Pro e poi i due anni di Cagliari sono stati importantissimi, un’ottima scuola. Poi quest’anno e’ arrivato il Milan, una societa’ splendida. Galliani e il presidente mi sono stati molto vicini, cosi’ e’ stato tutto piu’ facile”. Ci sara’ un ritorno di Kaka’? Allegri non si sbilancia sui rinforzi per la prossima stagione: ”Per ora ci sono solo voci, pensiamo solo a finire la stagione – conclude – Quando sara’ terminata parleremo delle cose che servono per migliorare questa squadra, aspettiamo la fine del campionato pero’, ora e’ prematuro”.