Milan, Berlusconi-Galliani-Sacchi ad Arcore. Vertice per…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2016 - 19:09 OLTRE 6 MESI FA
Milan, Berlusconi-Galliani-Sacchi ad Arcore. Vertice per...

Milan, Berlusconi-Galliani-Sacchi ad Arcore. Vertice per… (foto Ansa)

MILANO – Milan, Berlusconi-Galliani-Sacchi ad Arcore. Vertice per parlare dell’allenatore per il prossimo anno. Sinisa Mihajlovic resta in bilico ed il suo futuro appare legato alla finale di Coppa Italia tra il Milan e la Juventus.

Un pranzo fra il presidente del Milan Silvio Berlusconi, l’ad Adriano Galliani e Arrigo Sacchi è andato in scena ad Arcore dopo il funerale di Cesare Maldini. Terminata la cerimonia nella basilica milanese di Sant’Ambrogio, i tre si sono trasferiti nella residenza di Berlusconi in Brianza, per “un pranzo con un vecchio amico”, come lo ha definito Galliani, attraverso l’ufficio stampa del Milan.

Quasi in contemporanea, a Milanello si è svolto l’allenamento della squadra, a cui non ha partecipato Riccardo Montolivo, a rischio per la sfida di sabato con la Juventus per un problema alla gamba destra accusato nel finale della sfida con l’Atalanta.

Complice la squalifica di Andrea Bertolacci, per Sinisa Mihajlovic sarà fondamentale recuperare Juraj Kucka, che oggi si è limitato alla prima parte della seduta ma dovrebbe essere a disposizione per il match contro i bianconeri. Alex e Keisuke Honda sono invece tornati regolarmente in gruppo.

La sfida tra Juventus e Milan.
“Ogni partita è come una finale ed il Milan farà di tutto per batterci. Quanto al mio futuro, non ho nessun pensiero, prima voglio vincere il campionato e la Coppa Italia con la Juve”.

Così Alvaro Morata, intervistato oggi da Sky Sport e Premium Sport. “La stagione sta finendo – ha detto l’attaccante bianconero – ma mancano ancora tanti punti, non sarà facile per niente rimanere primi e la stessa Roma non è tanto lontana”.

Morata guarda anche agli Europei: “Difficile indicare un favorito, ci sono tante squadre che giocano benissimo. Spagna e azzurri punteranno a vincerlo e l’Italia …è sempre l’Italia”.