Milan ancora bocciato dalla Uefa: ora rischia l’esclusione dall’Europa League

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2018 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA
milan uefa ansa

L’Amministratore Delegato del Milan Marco Fassone (ansa)

ROMA – La Uefa non ha concesso il ‘settlement agreement‘ al Milan per il financial fair play, rinviando il club al giudizio della Camera Aggiudicatoria, che può prendere una gamma di misure disciplinari, dall’avvertimento fino all’esclusione dalle competizioni Uefa, passando fra l’altro per il divieto di far giocare i nuovi acquisti nelle coppe europee. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Entro il 15 giugno la sanzione.

L’Uefa non ha accolto le tesi del Milan per un ‘patteggiamento’ sul financial fair play, rimandando alla sua Camera arbitrale la decisione, e ha espresso in particolare la convinzione che “permangano incertezze sul rifinanziamento del debito e sugli effetti passivi da pagare entro ottobre 2018”. Cosi’ sottolinea il comunicato ufficiale di Nyon, nell’annunciare il rinvio a giudizio del Milan per il mancato pareggio di bilancio.

“La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB) – sottolinea la nota di Nyon – ha deciso di rinviare l’Ac Milan alla camera arbitrale del CFCB per la violazione delle norme di fair play finanziario, in particolare in merito al requisito di pareggio di bilancio”.

“Dopo un attento esame di tutta la documentazione e delle spiegazioni fornite dal club, la camera di investigazione considera che le circostanze del caso non consentano la conclusione di un settlement agreement – prosegue l’Uefa – In particolare, la camera di investigazione è del parere che, tra gli altri fattori, permangano incertezze sul rifinanziamento del debito e sugli effetti passivi da pagare entro ottobre 2018. La camera arbitrale – e’ la conclusione – prenderà una decisione in merito a tempo debito”.

Il Milan come detto rischia un avvertimento e una multa, ma il timore è quello di un blocco al mercato o addirittura l’esclusione dalla prossima Europa League che la squadra di Gattuso ha conquistato sul campo con il sesto posto. Toccherà alla camera giudicante che è composta da 5 giudici.

La bocciatura dell’Uefa è dovuta al mancato rifinanziamento che Li Yonghong non ha ancora concluso. Per i vertici di Nyon la copertura del fondo Elliott non garantisce la continuità aziendale e quindi tutto questo mette a repentaglio il progetto sportivo.